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Supplenze docenti 2024, algoritmo atteso il 30 agosto in alcune province. Quando la presa di servizio. RISPOSTE AI QUESITI

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Ultimi giorni di agosto: attese le nomine per le supplenze, al momento nessun Ufficio Scolastico ha ancora avviato l’algoritmo, perché alle prese con le immissioni in ruolo e le assegnazioni provvisorie dei docenti di ruolo. E’ indispensabile avere un gruppo consistente di posti per un primo turno che soddisfi quanto più possibile le scelte che gli aspiranti hanno operato con le “max 150 preferenze”. A rispondere ai quesiti dei nostri lettori il sindacalista Attilio Varengo CISL Scuola.

Come funziona la priorità per legge 104 nella scelta della sede da prima fascia per un figlio? Posso scegliere la sede più comoda o devo scegliere quella più vicina all’assistito?

La priorità della legge 104 si applica in base alla residenza dell’assistito. Non puoi scegliere la sede solo perché ti è più comoda; devi scegliere la sede più vicina alla residenza dell’assistito. Il provveditorato farà i controlli necessari. Le priorità servono a garantire assistenza, quindi è importante scegliere la sede più vicina all’assistito.

Dopo il vincolo triennale, in seguito al superamento del concorso su materia, è possibile fare domanda di trasferimento?

Assolutamente sì. La domanda di trasferimento può essere presentata senza dover rispondere a particolari esigenze personali o familiari. Puoi richiedere il trasferimento in qualsiasi scuola di una qualunque provincia o regione. Diverso è il discorso per la mobilità annuale, che richiede specifiche condizioni personali o familiari per essere accettata.

Sono stata assunta con un incarico paritario e successivamente ho ottenuto un incarico da GPS. Quanto tempo ho per dare le dimissioni e prendere nuovamente servizio?

Il tempo a disposizione è regolato dall’Ordinanza Ministeriale n. 88 del 2024, che funge da regolamento per le supplenze del personale docente. La scansione temporale per la presa di servizio è di 24 ore.

Prendo servizio per una supplenza. Devo comunicare al dirigente scolastico che contemporaneamente frequento un corso di laurea triennale? Può eventualmente rifiutarmi il part-time?

Non sei obbligata a comunicare al dirigente scolastico che stai frequentando un corso di laurea triennale, poiché non si tratta di un’ulteriore attività lavorativa. Tuttavia, se la tua richiesta di part-time è motivata dalla necessità di frequentare il corso, il dirigente potrebbe opporsi alla concessione del part-time solo in casi specifici, ad esempio se vi è un’impossibilità oggettiva di gestire il personale. In alcuni casi, il dirigente potrebbe negare il part-time se è già stato raggiunto il contingente massimo del 25% del personale con contratto part-time. Tuttavia, sappi che in molte sentenze, i giudici del lavoro hanno dato ragione ai lavoratori che chiedevano il part-time.

Ho un bambino di due anni e sono terrorizzata all’idea di essere immessa in ruolo in una provincia lontanissima dalla mia residenza. Sono nelle graduatorie del concorso 2020 e ho già partecipato alla fase uno. Cosa posso fare, nei termini di legge, per evitare di dover trasferire tutta la mia famiglia a causa del ruolo?

Capisco le tue preoccupazioni, e purtroppo queste situazioni sono ben note anche alla CISL Scuola. Abbiamo proposto al precedente ministro, e continueremo a farlo con l’attuale, di adottare misure che possano venire incontro alle esigenze del personale e della scuola. Ad esempio, si potrebbe prevedere che durante la procedura concorsuale venga chiesto ai candidati di indicare per quali province sono disposti a lavorare. Questo non solo aiuterebbe i candidati, ma anche l’amministrazione, che si ritroverebbe con una graduatoria di persone realmente disponibili ad accettare i posti.

Attualmente, però, ciò che puoi fare è accettare il ruolo e poi, se hai ancora del congedo parentale disponibile, utilizzarlo per rinviare l’anno di prova. In alternativa, potresti richiedere il part-time per ridurre l’impatto del trasferimento sulla tua famiglia, oppure, in casi estremi, metterti in aspettativa.

Quando partirà l’algoritmo? Si pensa che per tutte le province sarà il 31 agosto?

Sarebbe un buon risultato se l’algoritmo riuscisse a partire e a produrre i suoi risultati entro il 31 agosto, ma la situazione attuale rende questo obiettivo difficile da raggiungere in tutte le province. Le operazioni di quest’anno sono state estremamente compresse dal punto di vista temporale, sia per la presentazione delle domande che per la validazione delle stesse. Stiamo lavorando tutti affinché l’algoritmo parta entro il 31 agosto, ma in alcune province purtroppo potrebbe non essere possibile.

Le scuole saranno obbligate a utilizzare gli interpelli in caso di necessità? Alcune scuole hanno già pubblicato documenti per accettare domande MAD. Possono farlo?

Le MAD (Messe a Disposizione) sono state sostituite dall’istituto dell’interpello. Questo cambiamento è stato introdotto per rispondere alle esigenze del personale e garantire maggiore trasparenza nelle procedure di assegnazione delle supplenze. L’interpello permette di pubblicizzare in modo più chiaro e trasparente le esigenze delle scuole, specificando le modalità, i termini e i titoli richiesti per presentare domanda. Tuttavia, è possibile che alcune scuole, per esigenze particolari, si trovino a pubblicare interpelli e ad accettare MAD in casi di emergenza, ma la norma generale prevede l’utilizzo degli interpelli.

Chi ha ricevuto una nomina da mini call deve ritirare la domanda di supplenza richiesta o avviene tutto in automatico?

No, non avviene in automatico. È importante che, se hai ricevuto una convocazione per un ruolo, tu elimini eventuali domande presentate per supplenze tramite GPS. Questo è anche un atto di solidarietà nei confronti dei colleghi che non hanno ancora ottenuto un posto a tempo indeterminato, evitando di occupare due posti contemporaneamente. Per farlo, ti consiglio di utilizzare la PEC (Posta Elettronica Certificata) per comunicare il ritiro della tua domanda agli uffici scolastici provinciali.

I posti in deroga GPS sostituiscono l’organico o dobbiamo considerare solo i posti disponibili e non in deroga?

I posti in deroga non sostituiscono l’organico, ma lo ampliano. Abbiamo i posti in organico di diritto, i posti in organico di fatto, e per quanto riguarda il sostegno, anche i posti in deroga. Questi ultimi vengono riconosciuti in base alle esigenze e possono essere incrementati in corso d’opera.

I docenti presenti in GAE, convocati per il ruolo nella prima fase del sostegno in una provincia, hanno ancora possibilità quest’anno di essere immessi in ruolo?

Sì, il regolamento prevede che un docente che riceve una proposta di assunzione in ruolo possa accettare un’ulteriore proposta nello stesso anno scolastico.

In caso di errori nell’assegnazione del punteggio da parte dell’Ufficio Scolastico Provinciale, l’unica via è il ricorso al TAR? Quali sono i tempi?

Se l’errore riguarda l’assegnazione del punteggio, inizialmente si può presentare un reclamo all’Ufficio Scolastico Provinciale. Tuttavia, se i termini sono scaduti o l’amministrazione non accoglie il reclamo, l’unica strada possibile è il ricorso al TAR.

In caso di chiamata GPS, si può differire la presa di servizio?

No, non è previsto il differimento della presa di servizio. (ndr la presa di servizio è possibile solo per alcuni limitati casi, indicati nella circolare sulle supplenze del 25 luglio 2024)

Quando possono le scuole convocare dalle proprie graduatorie d’istituto?

Le scuole possono convocare dalle proprie graduatorie d’istituto per le supplenze brevi sin dal primo giorno di scuola. Per le supplenze fino al 30 giugno o al 31 agosto, devono attendere la conclusione delle operazioni da parte degli uffici scolastici provinciali.

Le nomine in ruolo per gli idonei del concorso straordinario 510/2020 sono bloccate?

Sì, purtroppo la situazione è bloccata. Le organizzazioni sindacali stanno lavorando per sbloccare queste nomine, ma al momento non ci sono aggiornamenti. Ci sono però delle iniziative in corso, come un presidio e un’interrogazione parlamentare, per portare attenzione su questa problematica. Speriamo che la politica si assuma la responsabilità di risolvere questa situazione.

Venerdì c’è questo presidio. Ne daremo notizia, saremo in diretta nel pomeriggio e daremo spazio ai docenti coinvolti. Andiamo a una domanda: i docenti neoassunti dal concorso straordinario che hanno svolto e superato l’anno di prova nel 2023/2024 possono accettare supplenze da GPS nel 2024/2025 in un’altra classe di concorso o grado?

Allora, i docenti assunti a partire dal 2023/2024 rientrano nei vincoli previsti dall’articolo 13, comma 5, del Decreto Legislativo 59/2017, così come modificato da vari interventi legislativi, l’ultimo dei quali è stato il DL 36. È previsto che possano accettare supplenze su un’altra classe di concorso o tipologia di posto.

Sono in GPS per più materie. L’algoritmo come funziona? Gira una classe di concorso alla volta, ad esempio prima la A01, poi la A02, ecc.?

No, l’algoritmo è programmato per trattare tutte le classi di concorso contemporaneamente. Non ci sarebbe senso nel dare priorità a una classe di concorso rispetto a un’altra. L’algoritmo attribuisce le sedi a ciascun candidato in ordine di punteggio, rispettando l’ordine con cui il candidato ha indicato le varie sedi nella domanda per le 150 scuole.

Considerando che il 2 settembre ci saranno le prime riunioni collegiali, c’è la possibilità che l’algoritmo parta in questi giorni per permettere ai docenti di essere in cattedra lunedì prossimo?

Sarebbe ideale se l’algoritmo potesse partire e concludere le assegnazioni prima del 2 settembre, così che i docenti abbiano un contratto e possano partecipare al collegio docenti d’inizio anno. Questo è importante sia per garantire la continuità didattica sia per la corretta programmazione delle attività scolastiche dell’anno.

Le utilizzazioni e assegnazioni provvisorie possono occupare i posti destinati alle supplenze?

Sì, le utilizzazioni e assegnazioni provvisorie possono effettivamente occupare i posti destinati alle supplenze. Questo è uno dei motivi per cui l’algoritmo non è ancora stato avviato: è necessario completare tutte le operazioni preliminari all’inizio dell’anno scolastico, affinché l’algoritmo possa poi procedere con l’assegnazione dei contratti a tempo determinato.

Cosa succede se si rinuncia all’anno di prova e al contratto finalizzato al ruolo?

Purtroppo, se si rinuncia all’anno di prova, si viene dichiarati decaduti dalla procedura di immissione in ruolo.

Il termine perentorio per accettare la convocazione da GPS è di 48 ore?

No, il termine per accettare la convocazione da GPS è di 24 ore. Il docente riceve la convocazione e deve presentarsi a prendere servizio entro le 24 ore successive.

L’assegnazione temporanea si fa su organico di diritto o su organico di fatto?

In linea di massima, le assegnazioni temporanee, come le assegnazioni provvisorie, vengono fatte sull’organico di fatto, perché non possono erodere i posti destinati alle assunzioni in ruolo. Tuttavia, quest’anno, a seconda degli uffici, potrebbero esserci atteggiamenti diversi, considerando che il contingente dei posti vacanti è superiore ai 45.000 autorizzati dal Ministero dell’Economia per le assunzioni. Quindi, in alcuni casi, potrebbero essere disposte assegnazioni provvisorie anche su questi posti.

Se rinuncio alla sede assegnatami, quali sono le conseguenze? Vale solo per una o più classi di concorso?

Se rinunci alla sede assegnata tramite l’algoritmo, vai incontro alle sanzioni previste dall’articolo 14 dell’OM 88. Queste sanzioni prevedono che per l’anno scolastico non si possa più lavorare su posti al 30 giugno o al 31 agosto, sia da GPS, sia da GAE, sia da graduatorie di istituto.

È possibile fare chiarezza sulle persone che hanno una riserva? Hanno sempre la precedenza?

La riserva non è una precedenza, ma una destinazione di una parte del contingente a determinate categorie di personale, come previsto dalla legge 68/1999, dal Decreto Legislativo 66/2010 e dal DL 44/2023. Queste riserve permettono che una quota dei posti sia destinata a queste categorie, che possono quindi essere nominate in ruolo anche con punteggi inferiori rispetto ad altri candidati. Tuttavia, la scelta della sede avviene comunque in ordine di graduatoria, quindi non c’è una precedenza a meno che non sia combinata con una tutela aggiuntiva, come la legge 104.

Qualora venissi confermata in una supplenza da graduatoria di istituto all’inizio dell’anno scolastico e subito dopo mi arrivasse la convocazione da GPS, potrei rifiutare la prima per accettare la seconda?

Sì, l’articolo 14 dell’OM 88 prevede che un docente impegnato su una supplenza da graduatoria di istituto possa lasciare quella supplenza senza alcuna conseguenza per accettarne una da GPS.

Rivedi la puntata del 28 agosto 2024

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