Supplenze docenti 2023: nomina da MAD, il Dirigente deve seguire dei criteri o può “scegliere chi vuole”?
Supplenze anno scolastico 2023/24:; indubbiamente anche quest’anno l’attribuzione degli incarichi dovrà avvenire, per tante classi di concorso e in tante province, anche fuori graduatoria. Il Ministero ha fatto un passo avanti rispetto alla rigidità dello scorso anno scolastico ma indubbiamente il sistema non è perfetto.
Un nostro lettore chiede
scrivo per chiedere delle informazioni per quanto riguarda la richiesta per insegnare tramite MAD, in base a cosa viene scelta la persona da chiamare?
I criteri delle MAD
Le MAD sono domande di messa a disposizione che l’aspirante docente può inviare alle scuole di una provincia a scelta per proporsi in caso di graduatorie esaurite sia nella scuola in cui si presenta la supplenza sia nelle scuole viciniori.
Nella MAD il docente deve specificare, come richiesto dall’OM n. 112 del 6 maggio 2022, di non essere inserito in alcuna graduatoria (quindi né per la stessa né per altra classe di concorso).
Si tratta di una circostanza importante, che può determinare la scelta dell’aspirante docente. Tutti devono rendere questa dichiarazione e qualora non lo abbiano fatto, essere invitati a produrla ai sensi del D. P. R. 28 dicembre 2000, n. 445.
Abilitazione/titolo di studio
Il passaggio successivo – legato alla didattica – è relativo ai titoli in possesso.
Il Dirigente deve scegliere in primis tra gli aspiranti forniti di abilitazione per posto comune o specializzazione per posto sostegno e poi tra coloro che sono forniti del titolo di studio valido e quindi tra coloro che stiano conseguendo il titolo apposito.
Per titolo di studio valido deve intendersi la laurea coerente con la classe di concorso in base al DM n. 119/2016 e DM n. 259/2017, quindi con i CFU di accesso all’insegnamento.
Questo è un criterio stringente, indicato nella normativa (OM n. 112/20022 e circolare supplenze 19 luglio 2023).
In presenza di più aspiranti il Dirigente potrebbe optare per il criterio del punteggio nella scelta (sempre obiettivo) oppure sul possesso dei 24 CFU in discipline psicopedagogiche e metodologie didattiche di cui al DM n. 616/2017.
Avviso nazionale
In mancanza di aspiranti in possesso di abilitazione e/o titolo di studio valido per quella classe di concorso, il Dirigente Scolastico si trova di fronte a MAD non idonee e non può assegnare la supplenza ad un docente senza titolo ma deve attivare l’AVVISO nazionale, come indicato nella circolare sulle supplenze del 19 luglio 2023
Gli Avvisi sono nazionali e sono rivolti ai docenti inseriti nelle graduatorie GaE e GPS che non abbiano già ricevuto incarico a tempo determinato per l’anno scolastico 2023/24.
I docenti invieranno le loro candidature entro la data richiesta nell’AVVISO.
La normativa in questo caso non indica alcun criterio ma naturalmente va sempre rispettata la precedenza per docenti in possesso di abilitazione o specializzazione.
Il criterio successivo a nostro parere deve rimanere quello del punteggio senza scomodare criteri più fantasiosi come quelli della sottofascia di appartenenza nella graduatoria della provincia di appartenenza.
Le risposte ai quesiti
È possibile inviare un quesito all’indirizzo [email protected] (non è assicurata risposta individuale ma la trattazione di tematiche generali)
È possibile seguire gli aggiornamenti tramite il tag Graduatorie di istituto e Supplenze