Supplenze docenti 2023, il modello delle nomine “perfette” al momento spetta a Sassari. Ecco perché

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Supplenze docenti anno scolastico 2023/24: ancora nomine prima del rientro degli studenti, previsto la prossima settimana. Si tenta di assicurare il numero più alto possibile in cattedra. Tante le immissioni in ruolo, che procedono ancora con lentezza per via delle surroghe e tante anche le supplenze. 130mila per il Ministro, ma il conteggio dei posti di sostegno in deroga non è ancora concluso e si potranno ancora avere incarichi al 30 giugno 2024.

Nomine da GaE e GPS: qual è il modello finora più corretto?

I problemi ci sono stati dovunque. Se apriamo la pagina dedicata nella quale Orizzonte Scuola raccoglie i bollettini quotidiani degli Uffici Scolastici, troviamo una sfilza di rettifiche, integrazioni, revoche e nuove nomine. Certamente bisognerebbe analizzare caso per caso perchè magari in un file l’errore ha coinvolto solo una scuola, in un’altra il problema potrebbe essere più esteso. Ecco le nomine effettuate

La sensazione è quella che le nomine non siano ancora concluse, che il procedimento sia in itinere ma che bisogna fare in fretta, dato l’avvicinarsi dell’inizio delle lezioni.

Nel frattempo in alcune province le GPS sono già esaurite e per i posti residui dovranno essere utilizzate le graduatorie di istituto (della scuola in cui si verifica la disponibilità e poi viciniori) e quindi a seguire le MAD per aspiranti con titolo ma non inseriti in graduatoria e gli AVVISI nazionali per aspiranti con titolo e inseriti in graduatoria. Ecco le province in cui le GPS sono esaurite

Alla data del 7 settembre ci risultano aperti due appelli nazionali

La risposta degli Uffici Scolastici ai reclami

In linea generale gli Uffici Scolastici hanno respinto i reclami relativi a tre tipologie di doglianza.

  1. l’aspirante lamenta di essere stato superato in fase di nomina da docenti in posizione inferiore e/o con punteggio notevolmente più basso
  2. l’aspirante lamenta di non aver ricevuto nomina o di aver ricevuto una nomina diversa da quella cui avrebbe avuto diritto.
  3. l’aspirante lamenta di non aver ricevuto la nomina in turni successivi su sedi indicate nell’istanza o di non aver ricevuto il completamento.

Gli Uffici scolastici hanno spiegato che in questi casi non si tratta di errori dell’algoritmo ma che bisogna considerare il diritto di precedenza nella scelta della sede per i colleghi che usufruiscono della legge 104 e della riserva dei posti per la legge 68/99, nonché le modalità con cui ciascuno ha espresso le preferenze nella domanda presentata entro il 31 luglio, facendo particolare riferimento a COE (che andavano espressamente richieste) e spezzoni con relativo completamento. Supplenze docenti 2023, quando è possibile completare uno spezzone

Il modello perfetto di nomina

Attraverso la presentazione delle domande entro il 31 luglio, ci eravamo illusi che il modello potesse funzionare. L’obiettivo era arrivare alle nomine con il quadro completo delle disponibilità. Questo avrebbe assicurato un turno perfetto di nomine, mentre al secondo si sarebbero dovute gestire solo le eventuali rinunce. Le surroghe ancora in corso per le immissioni in ruolo e le continue rettifiche alle assegnazioni provvisorie/utilizzazioni ci dicono che qualcosa è andato storto.

Nomine prima o dopo il 1° settembre: chi ha ragione?

Prima delle nomine, sotto gli ombrelloni, avevamo parlato di “modello Toscana” facendo riferimento alla scelta di effettuare un primo turno di nomina entro il 31 agosto e un secondo dopo la presa di servizio del 1° settembre. Ossia, il modello perfetto.

Si era poi parlato di un secondo modello di nomina, che rimandava al periodo dal 2 settembre quindi dopo la presa di servizio del 1° settembre l’avvio delle nomine.

Il modello Sassari

Non sappiamo quale provincia abbia gestito meglio le nomine. Al momento ci sentiamo di dire che, in linea teorica, la modalità e la trasparenza adottate dall’Ufficio Scolastico di Sassari ci convincono.

Il bollettino è stato pubblicato ieri 7 settembre (tardino, dirà qualcuno. Ma meglio qualche giorno in più che nomine revocate).

Innanzitutto si è tenuto conto

dei posti accantonati 

  • accantonamenti in favore del concorso straordinario bis bandito con D.D.G. 1081/2022
  • accantonamenti tuttora in atto a favore dei soggetti assunti in base al combinato disposto dell’art. 59 commi 4-8 del d.l. n. 73/2021 e 5-ter del decreto legge 30 dicembre 2021, n. 228
  • accantonamenti disposti ai sensi delle note ministeriali n. 23825 del 7.8.2020 e n. 27845 del 21 luglio 20222 allegato A, ultimo periodo della premessa, anche in favore dei diplomati magistrali ante 2001/02 aspiranti all’immissione in ruolo in diversi anni scolastici in quanto inseriti con riserva in GAE e in pendenza dei relativi contenziosi

dell’esclusione dei docenti assunti da GPS e GPS sostegno 

conferimento delle assunzioni ex art. 5, commi 5-12, del decreto legge 22 aprile 2023, n. 44 (D.D. n. 11684 del 4.8.2023 e D.D. n. 11979 del 11.8.2023) adottati con riserva di accertamento dei titoli dichiarati dagli aspiranti;

delle rinunce pervenute e dell’esclusione d’ufficio dei docenti di ruolo che non possono accettare supplenza

VISTE le preventive rinunce alla partecipazione alla presente procedura comunicate a quest’Ufficio e valutata l’esclusione per i candidati che soggiacciono alla prescrizione dell’art. 399, comma 3 bis, TU n. 297/94, elencati nel decreto di approvazione delle GPS a.s. 2023/24 (D.D. n. 12282 del 24 agosto 2023), e considerata la non ammissione alla procedura di reclutamento a tempo determinato a.s. 2023/24 dei candidati immessi in ruolo nell’as. 2023/24 o precedenti ai quali è preclusa, rispettivamente, la possibilità di ricoprire qualsiasi incarico d’insegnamento a tempo determinato (art. 3 D.M. n. 138 del 13.7.2023, All. A) ovvero per la materia di titolarità come anche in precedente avviso di quest’Ufficio n. 12385 del 25.6.2023, e da successivo elenco in rettifica qui unito;

comunicate al sistema informativo le quote di riserva ex lege n. 68/98 o altra normativa che le contempla, in ragione dei contingenti assunzionali indicati dal Ministero dell’Istruzione e dell’entità dei posti destinati all’assunzione per tipologia di posto o classe di concorso e preso atto delle richieste di avvalersi di detto beneficio comunicate dagli aspiranti in domanda;

RILEVATI i titoli di precedenza di cui alla legge n. 104/92, dichiarati e ritualmente documentati dagli aspiranti nelle domande di partecipazione alla procedura informatizzata.

Esperite tutte queste procedure, viene pubblicato il bollettino. Se le disponibilità censite dall’ufficio Scolastico e quelle comunicate dalle scuole saranno state corrette, potremmo dire che il modello funziona.

Supplenze docenti 2023/2024, saranno almeno 130mila: bollettini degli Uffici Scolastici, graduatorie di istituto, MAD [LO SPECIALE]

Le risposte ai quesiti

È possibile inviare un quesito all’indirizzo [email protected] (non è assicurata risposta individuale ma la trattazione di tematiche generali)

È possibile seguire gli aggiornamenti tramite il tag Graduatorie di istituto e Supplenze

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