Supplenze: contratti al 31 agosto su posto vacante, 30 giugno fino al termine delle attività didattiche

Supplenze a.s. 2019/20: i posti assegnati ai precari superano di gran lunga le immissioni in ruolo effettuate. Attenzione a rispettare la natura del posto quando si conferisce la nomina.
Lo ricorda l’Ufficio Scolastico di Firenze nella nota con cui restituisce i posti e gli spezzoni residui ai Dirigenti Scolastici, perché li attribuiscano tramite lo scorrimento delle graduatorie di istituto.
“Si rammenta che le nomine dovranno rispettare la natura del posto (31/08 – 30/06).
Pertanto, se il posto è vacante (ad es. i posti che non sono stati assegnati per i ruoli per mancanza di aspiranti in graduatoria) va assegnato con supplenza al 31 agosto, anche se questa è conferita dal Dirigente Scolastico tramite le graduatorie di istituto o addirittura tramite MAD (domanda di messa a disposizione).
Non conta infatti la procedura di reclutamento, ma la natura del posto.
L’ufficio Scolastico ricorda inoltre che “in presenza di COE al 31/08 – qualora le ore venissero assegnate separatamente, tale posto perde la sua natura, pertanto la nomina non potrà essere conferita al 31/08 ma solo al 30/06 in quanto il posto è da considerarsi uno spezzoni orario.”
La COE (cattedra orario esterna) al 31 agosto perde la sua natura se gli spezzoni vengono conferiti separatamente dai Dirigenti Scolastici nelle scuole si verifica la supplenza.
Supplenze, quali saranno al 31 agosto e quali al 30 giugno
Rinuncia supplenza al 30 giugno per una al 31 agosto
Graduatorie di istituto da incrociare
L’ufficio Scolastico risponde inoltre ad alcuni quesiti delle scuole, esprimendo l’opinione che le graduatorie eventualmente da incrociare, allo scopo di individuare il beneficiario di nomina a T.D. su posto di sostegno in assenza di specializzati, siano esclusivamente quelle relative alle discipline
insegnate nell’istituto interessato.”
Supplenze: convocazioni, posti liberi, rinunce, MAD, stipendio [Lo speciale]