Supplenze primaria: “da MAD hanno insegnato architetti, geometri, ragionieri. Oggi si contestano studenti che si formano alla professione”

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Il Coordinamento Nazionale Scienze della Formazione Primaria Nuovo risponde alla contestata norma inserita nella bozza di riapertura e aggiornamento delle Graduatorie per le supplenze. 

Denominate GPS Graduatorie provinciali per le supplenze per gli incarichi al 31 agosto e 30 giugno e Graduatorie di istituto per le supplenze temporanee, secondo la bozza presentata ai sindacati per infanzia e primaria saranno suddivise in due fasce.

I requisiti di accesso

Possono iscriversi

a) in prima fascia i docenti in possesso di abilitazione

b) in seconda fascia studenti che nell’anno accademico 2020/21 si iscrivono al terzo, quarto o quinto anno del corso di laurea in Scienze della formazione primaria, con 150 200 o 250 CFU al momento della presentazione della domanda.

Quest’ultimo requisito sta facendo discutere il mondo della scuola.

E se da una parte non c’è stata nessuna levata di scudi quando a salire in cattedra sono stati laureati in altre discipline senza nessuna adeguata preparazione per il settore, l’idea di avere in aula uno studente che si sta preparando per quello specifico segmento di scuola sembra non attecchire.

Il Coordinamento chiarisce che la nomina di studenti universitari potrà avvenire solo in “subordine” a docenti in possesso del titolo di abilitazione.
Pertanto, scrive in un comunicato  “Quali posti di lavoro sottrarrebbero ai docenti e, soprattutto, in cosa e come li danneggerebbero?”
Inoltre il Coordinamento vuole sfatare la considerazione  che il corso di laurea in Scienze della formazione primaria annoveri solo “ragazzetti inesperti”, quando invece  “essendo l’unico percorso abilitante all’insegnamento in itinere, è costituito da una percentuale altissima di gente che, a 30/40 anni, con figli a carico e spesso con un titolo accademico alle spalle, ha deciso di rimboccarsi le maniche e di rimettersi a studiare.”

MAD: alla primaria hanno insegnato architetti, ingegneri, geometri

Il sistema non regolamentato delle cosiddette MAD, messe a disposizione, era diventato insostenibile, soprattutto al centro-nord del Paese, sostiene il Coordinamento: “dopo il regolare scorrimento delle graduatorie, gli istituti comprensivi, in mancanza di insegnanti e per non avere le classi scoperte, procedevano a chiamare chiunque fosse disponibile e avesse inoltrato la suddetta domanda. Così, nella scuola primaria, si è visto proprio di tutto, dall’architetto al geometra, dal ragioniere allo studente di qualsivoglia corso di laurea, senza la benché minima preparazione didattica e pedagogica, a danno dei bambini e di chi stava studiando, scegliendo consapevolmente la professione futura.
Si regolamenterà un sistema che, di fatto, esiste in molte regioni. “

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