Supplenze ATA su spezzone, un amministrativo: “Il completamento non è sempre garantito, si dovrebbe adottare l’orario verticale”
L’articolo 4, comma 1, del D.M. 13 dicembre 2000, n. 430 (Regolamento supplenze ATA), dispone che, per le supplenze attribuite su spezzone orario, è garantito in ogni caso il completamento. Lo ricorda la circolare sulle supplenze anno scolastico 2024/25.
La circolare “dice che in ogni caso è garantito il completamento orario, cioè, mettiamo il completamento delle altre 18 ore. Ma tutto questo non accade per tanti assistenti amministrativi che si sono trovati a dover accettare le prime 18 ore e con orari che non hanno dato la possibilità di completare le altre 18 ore in un’altra scuola”.
E’ la denuncia fatta da un assistente amministrativo a Orizzonte Scuola. “Per esempio – spiega – diverse scuole hanno dato l’orario di lavoro dalle ore 11 alle ore 14, oppure, dalle ore 9,30 alle ore 12,30 su base orizzontale. Quindi, come fa questa gente a completare le altre 18 ore in altra scuola? E’ praticamente impossibile” aggiunge.
Così – aggiunge – “viene precluso il diritto citato nella circolare innanzi detta. Sembra un problema da poco, ma non è così”.
Per dare la possibilità di completare le 36 ore, secondo l’assistente amministrativo, “le scuole dovrebbero adottare l’orario verticale e cioè, espletare le 18 ore in tre giorni alla settimana e solo in questo modo, l’aspirante potrebbe tranquillamente completare l’orario negli altri 3 giorni rimasti liberi” conclude.
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