Supplenze ATA, più aspiranti in graduatorie 24 mesi che posti: quali possibilità per chi è in terza fascia. RISPOSTE ai QUESITI

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In corso attribuzioni di ruoli e supplenze ATA. In corso le pubblicazioni delle graduatorie provvisorie e definitive di terza fascia. Il nuovo anno scolastico è dietro l’angolo tra vecchi problemi e novità sostanziose per il personale ATA arrivate con la sottoscrizione del CCNL 2019-21. Per rispondere ai dubbi dei lettori su Orizzonte Scuola tv Michele Mileto, rappresentante della Gilda Unams.

Risponde Mileto

Le promesse si mantengono: le scuole hanno davvero bisogno di personale.

Sì, le scuole in questo momento hanno un disperato bisogno di personale. Il Ministro ha detto che abbiamo 110.000 alunni in meno, ma ha anche affermato che manterrà lo stesso organico. Questo è vero, ma le esigenze dell’organico e degli alunni sono cambiate. Non dimentichiamoci che l’organico ATA è fermo a 20 anni fa. Le tabelle che regolano il personale ATA sono vecchie, si basano su parametri come il numero di alunni, i metri quadrati, i punti di erogazione, ma la scuola è cambiata. Le esigenze sono diverse. Pensa alla questione dei telefonini, che devono essere lasciati a casa, o ai tanti disabili nelle classi. Il mondo della scuola sta cambiando, ma le tabelle del personale ATA sono rimaste quelle di 20 anni fa. Questo è un tema che merita attenzione.

Siamo al 27 agosto e in Calabria non sappiamo ancora nulla delle convocazioni per la prima fascia.

Anche in Calabria sono partite le convocazioni. Prima dobbiamo completare le immissioni in ruolo, e solo dopo si partirà con le convocazioni dalla prima fascia per le supplenze. Siamo in forte ritardo, almeno di una settimana, ma questo non è dovuto al Ministero o all’Ufficio Scolastico Regionale. È un problema legato alle varie autorizzazioni e ai passaggi necessari, come l’autorizzazione per le immissioni in ruolo e la gestione delle graduatorie. Quest’anno abbiamo avuto anche problemi con il nuovo contratto, che ha introdotto figure nuove e cambiamenti che non sono ancora completamente chiari. Questo ha causato ritardi.

Le scuole di oggi hanno esigenze nettamente diverse rispetto agli anni passati. Continuiamo a fare straordinari per sopperire alla mancanza di personale.

Esatto, il nuovo collaboratore scolastico dovrebbe essere formato anche per aiutare l’assistente tecnico. Ci sono scuole con 10-15 laboratori e siamo rimasti con i vecchi parametri per i tecnici. L’assistente tecnico corre da un laboratorio all’altro per accendere tutte le LIM. I parametri attuali non tengono conto delle nuove esigenze della scuola. Lo stesso vale per il personale ATA e i docenti: il numero di assunzioni non è aumentato di conseguenza.

Il caos regna sovrano, ma ciò che ci preoccupa di più è l’organico aggiuntivo. Ci sarà e da quando partiranno le convocazioni?

Dobbiamo considerare che l’organico aggiuntivo può avere un impatto sulle graduatorie di terza fascia, che stanno per essere completate. Se le scuole iniziano a nominare l’organico aggiuntivo all’inizio di settembre per supplenze, si rischia di creare un problema serio. Chi sarà convocato per un incarico temporaneo potrebbe trovarsi in una situazione complicata quando verranno date le autorizzazioni per l’organico aggiuntivo. Bisogna avere pazienza, perché le graduatorie di prima fascia sono piene di candidati e la gestione delle nomine sarà delicata.

Le assunzioni per operatori scolastici saranno possibili quest’anno o bisognerà aspettare l’anno prossimo?

Dovrebbero partire dall’anno prossimo, almeno questa è la direzione. Al momento, però, non c’è nulla di confermato.

Cos’è esattamente la figura dell’operatore scolastico?

L’operatore scolastico è una figura intermedia introdotta nel nuovo contratto. Dovrebbe occuparsi di varie mansioni, tra cui il supporto agli studenti con disabilità e la gestione delle connessioni tra la segreteria, il personale scolastico e i collaboratori scolastici. Si tratta di una figura che avrebbe dovuto professionalizzare ulteriormente le scuole, ma la sua attuazione è ancora incerta.

È vero che da quest’anno i collaboratori scolastici di ruolo potranno accettare supplenze in profili superiori solo per incarichi di 36 ore?

Sì, è previsto dal nuovo contratto. Tuttavia, questa è un’altra questione complicata. Le progressioni verticali, che avrebbero dovuto risolvere il problema del passaggio da collaboratore scolastico a profili superiori, non sono ancora state attuate. Senza queste progressioni, i collaboratori devono fare molti anni di precariato e passare attraverso le graduatorie di prima fascia per poi lasciare il posto di ruolo da collaboratore. Se ci fossero state le progressioni verticali, questi problemi non esisterebbero.

A dieci giorni dall’inizio dell’attività didattica, siamo ancora in alto mare con l’assegnazione dei posti restituiti dopo i ruoli e le supplenze.

Considerando la situazione attuale, non siamo solo in alto mare, direi che non siamo nemmeno partiti. Ho visto che alcune province hanno iniziato le convocazioni, come Bergamo e Brescia, ma altre province, dove c’è il maggior numero di posti per le supplenze, non hanno ancora completato le operazioni. Stamattina, Milano ha inviato le lettere per le immissioni in ruolo dal 2 settembre. Altro che in alto mare, siamo in ritardo di almeno venti giorni.

Sono a conoscenza della mobilità verticale, ma non ho capito se entrerà in vigore a pieno regime quest’anno scolastico.

Secondo il contratto, dovremmo iniziare con la mobilità verticale quest’anno. Il contratto nazionale prevede le progressioni tra le aree, come è stato fatto per i DSGA con i facenti funzione. Tuttavia, non voglio sbilanciarmi troppo perché stiamo ancora lavorando per far applicare correttamente il contratto.

Perché questo ritardo? È dovuto alla mancanza di personale?

Non è solo una questione di personale insufficiente. Ho parlato con molti colleghi amministrativi che stanno lavorando sulle graduatorie di terza fascia. Non è facile lavorare in questo periodo perché agosto è storicamente un mese in cui l’Italia si ferma. Il 90% del Paese è in ferie, quindi è complicato far lavorare il personale in questo contesto. Gli uffici scolastici provinciali (ATP) sono sottorganico, e anche se si volesse portare a termine tutte le operazioni, manca il personale necessario per farlo. Ad esempio, nell’Ufficio Scolastico Regionale della Calabria hanno lavorato anche il 17 agosto per far uscire le graduatorie.

Come siamo messi con la valutazione dei titoli per le graduatorie? Pare che ci siano molti errori.

Sì, ci sono stati molti errori, ma dobbiamo considerare che alcuni di questi sono dovuti a una compilazione scorretta delle domande. Nonostante Orizzonte Scuola e tutti i sindacati abbiano fatto un grande lavoro di informazione, ci sono state persone che hanno caricato la patente europea più volte o dichiarato titoli in modo errato. Ho visto graduatorie in cui qualcuno ha caricato il servizio prestato presso una Pro Loco come servizio scolastico. Inoltre, inizialmente c’è stato qualche problema con la piattaforma, che non era predisposta per accettare alcuni titoli. Tuttavia, i colleghi amministrativi hanno fatto un lavoro eccezionale per far uscire le graduatorie in tutta Italia il 21 agosto. Gli errori si possono correggere.

Se in prima fascia ci sono più persone rispetto ai posti disponibili, quali prospettive ci sono per chi è in terza fascia?

Se ci sono 2.000 persone in prima fascia nella tua provincia, le prospettive per chi è in terza fascia sono limitate. Poi dipende anche dal fatto se ci sono o meno aspiranti in seconda fascia. Quest’anno sono molto preoccupato, e se il Ministro non autorizza ulteriori assunzioni, sarà difficile. Ci basterebbero 15.000 posti in più per il personale ATA, non necessariamente di ruolo, ma anche come organico aggiuntivo. Inoltre, abbiamo colleghi che sono stati chiamati a dare supporto agli ATP, ma non sono stati sostituiti nelle scuole. Il Ministro potrebbe assegnare 1.000 posti in più alle scuole per sostituire queste persone, ma non è stato fatto.

Le variazioni di punteggio minimo per le supplenze sono affidabili?

Non si possono fare previsioni affidabili sui punteggi minimi necessari per ottenere una supplenza. Ogni provincia è diversa, e ci sono sempre variabili che possono cambiare la situazione. Le previsioni sono sempre suscettibili di errore, quindi bisogna essere cauti.

Per la progressione verticale, il collaboratore scolastico potrà passare direttamente ad assistente amministrativo o dovrà prima passare per l’operatore scolastico?

Secondo il contratto, il passaggio diretto da collaboratore scolastico ad assistente amministrativo potrebbe non essere possibile. Bisogna prima passare attraverso la figura dell’operatore scolastico, come previsto dal contratto. Questo è un problema su cui stiamo lavorando con tutte le organizzazioni sindacali.

Ho inviato una PEC alla scuola capofila perché c’è un errore nei punteggi. Se vengo chiamato da un’altra scuola e il punteggio non è stato ancora aggiornato, come devo comportarmi?

Se hai già inviato la PEC e ritieni che ci sia un errore, la scuola che ti farà il contratto, in caso di nomina, dovrà rettificare il punteggio, sia in positivo che in negativo. Consiglio ai colleghi che hanno dubbi sui loro punteggi di comunicare immediatamente l’errore alla scuola, soprattutto prima di spendere soldi per il viaggio o di presentarsi sul posto di lavoro. Se hai già inviato la PEC, la scuola dovrebbe prendere atto e correggere il punteggio.

È possibile che non escano le assegnazioni provvisorie entro il 31 agosto? Se prendo servizio nella scuola di titolarità, poi posso spostarmi?

Se le assegnazioni provvisorie non escono entro il 31 agosto, il 2 settembre dovrai presentarti nella scuola di titolarità. Tuttavia, se successivamente ottieni l’assegnazione provvisoria, potrai spostarti. Consiglio di tenere d’occhio i vari siti perché so che alcune province stanno lavorando intensamente e potrebbero pubblicare le assegnazioni nei prossimi giorni. Ma ricorda, il 2 settembre devi essere sul tuo posto di lavoro.

Ho ottenuto la certificazione di alfabetizzatore digitale dopo la chiusura del bando. Posso farla inserire prima della pubblicazione delle graduatorie definitive il 30 agosto? Come devo fare?

Se hai ottenuto la certificazione di alfabetizzatore digitale dopo la chiusura del bando, dovresti inviarla alla scuola. La deroga per la presentazione della certificazione è fissata al 30 aprile 2025, quindi se l’hai ottenuta dopo il bando, puoi ancora dichiararla. Invia la certificazione alla scuola e, se possibile, sarà inserita nel sistema. Tuttavia, altri titoli non possono essere aggiunti dopo la chiusura del bando. Se hai dichiarato il titolo, il sistema dovrebbe aggiornare il punteggio automaticamente.

Ho presentato la domanda sia come collaboratore scolastico che come assistente amministrativo. Nella scuola capofila e in altre scuole mi ritrovo solo come collaboratore scolastico. Come si spiega?

Quando hai fatto la domanda di terza fascia, ti veniva chiesto per quale profilo volevi inserirti. Se ti sei inserita solo per il profilo di collaboratore scolastico (CS), difficilmente risulterai anche come assistente amministrativo. Controlla la domanda. Se avevi selezionato entrambi i profili (AA e CS), allora manda una richiesta di reclamo allegando la domanda. Le scuole erano uniche per entrambi i profili, non ti permettevano di scegliere separatamente per CS e A. Quindi, se ci sono errori, conviene fare un reclamo. Molti colleghi hanno commesso errori simili perché non hanno considerato attentamente la ripetizione dei titoli. Il bando va letto con attenzione, e bisogna comprendere bene come funziona la piattaforma. Anche se inizialmente sembrava complicato, alla fine era piuttosto semplice, se si seguivano correttamente le indicazioni.

Come funziona la priorità per legge 104 nella scelta della sede da prima fascia per un figlio? Si può scegliere la sede più comoda o deve essere la più vicina all’assistito?

La priorità della legge 104 si applica in base alla residenza dell’assistito. Non puoi scegliere la sede solo perché ti è più comoda. Ad esempio, se vivi a Palmi, non puoi scegliere Gioia semplicemente perché ti è più comodo; devi scegliere la sede più vicina alla residenza dell’assistito. Il provveditorato farà i controlli necessari. Le priorità servono a garantire assistenza, quindi è importante scegliere la sede più vicina all’assistito.

Mi sono inserito anche come assistente tecnico, ma vedo i punteggi senza le posizioni nelle graduatorie. Perché?

Controlla le scuole che hai scelto. Verifica se in quelle scuole è prevista la figura dell’assistente tecnico. A volte succede che si scelgano istituti comprensivi che non prevedono determinate aree tecniche, come chimica, e in questi casi il sistema non ti attribuisce una posizione.

Per la progressione verticale, non si dovrebbe equiparare l’operatore al collaboratore scolastico? Altrimenti saranno penalizzati. Per l’assistente amministrativo non serve la qualifica OSS. Perché penalizzare così i collaboratori scolastici?

La qualifica di OSS dà una preparazione notevole. Il contratto ha modificato molte cose, ma su alcuni aspetti siamo rimasti indietro. I collaboratori scolastici non sono penalizzati di per sé, ma bisogna capire meglio come la qualifica OSS possa essere utile per un assistente amministrativo. In molti casi, la qualifica OSS è più utile per un collaboratore scolastico che per un assistente amministrativo.

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Pubblicato in ATA

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