Supplenze ATA da graduatorie di terza fascia possibili già ai primi di settembre. RISPOSTE ai QUESITI

WhatsApp
Telegram

Supplenze e immissioni in ruolo ATA: tra poco parte l’anno scolastico 2024/25. Le scuole si stanno preparando a coprire i posti vacanti. In pubblicazione le graduatorie di prima e terza fascia. Per fare il punto della situazione e rispondere ai dubbi dei lettori Orizzonte Scuola ha organizzato una puntata speciale di Question time con Bartolo Cozzolino, assistente amministrativo ed esperto di normativa scolastica.

Risponde Cozzolino

All’atto della convalida, controlliamo il punteggio e i titoli? Cosa succede se qualcuno dichiara il falso?

All’atto della presa di servizio, l’istituto scolastico ha il diritto di richiedere i titoli dichiarati, anche in copia conforme. Ad esempio, puoi portare una fotocopia della tua pergamena del diploma e di tutto ciò che hai dichiarato nella domanda. Se ottieni una supplenza fino al 30 giugno, la scuola è tenuta, entro quella data, a convalidare il tuo punteggio, verificando i titoli dichiarati. Se emerge che i titoli non sono reali, come avviene ogni anno, il candidato viene non solo depennato ma anche denunciato per dichiarazione di falso. Quindi, è fondamentale dichiarare solo ciò che si è realmente conseguito, evitando assolutamente di dichiarare il falso.

Si può accettare una supplenza come collaboratore scolastico fino al 30 giugno congelando il ruolo su sostegno?

No, se sei un insegnante a tempo indeterminato, non puoi accettare una supplenza come collaboratore scolastico. La normativa prevede che un dipendente a tempo indeterminato possa accettare incarichi su un altro profilo, ma solo se questo è superiore. Nel caso specifico, accettare un incarico come collaboratore scolastico sarebbe su un profilo inferiore, quindi non è possibile.

Come verranno gestite le chiamate per i posti in ruolo nella terza fascia? Quanti posti saranno a disposizione?

Dopo le immissioni in ruolo, tutto dipende dalla provincia in cui sei inserito. Di norma, dopo le immissioni in ruolo rimangono dei posti vacanti, sia su organico di diritto sia su organico di fatto, ovvero al 31 agosto o al 30 giugno. I posti al 30 giugno sono quelli su organico di fatto, che l’Ufficio Scolastico Provinciale (USP) assegna agli istituti scolastici in aggiunta rispetto all’organico di diritto. Una volta concluse le immissioni in ruolo, i posti vacanti vengono assegnati con contratti a tempo determinato, partendo dalla prima fascia. Se in alcune province si esaurisce la prima fascia, si passa alla seconda fascia e, infine, alla terza fascia. A questo punto, sono i singoli istituti scolastici a convocare in base alle disponibilità assegnate.

All’accettazione del ruolo in part-time, chi decide se concederlo o meno?

La decisione è a discrezione del dirigente scolastico. Se firmi il contratto di ruolo il primo settembre e richiedi un part-time di diciotto ore, il dirigente scolastico può autorizzarlo, ma non è obbligato a farlo. In genere, la domanda per il part-time si presenta a marzo per l’anno scolastico successivo, e la richiesta ha validità per due anni. Se sei al primo anno di contratto a tempo determinato, potresti incontrare qualche difficoltà, ma nella maggior parte dei casi, se ci sono motivi validi, la richiesta viene accettata.

Posso rifiutare e aspettare le convocazioni da graduatorie d’istituto per il profilo di assistente amministrativo, come da allegato G, oppure sarò obbligato a scegliere una delle scuole rimaste?

Se sei inserito in prima fascia come assistente amministrativo e non sei collocato in posizione utile per il ruolo, l’Ufficio Scolastico Provinciale pubblicherà la disponibilità dei posti. Ti consiglio di fare domanda, perché se una scuola ha un posto al 30 giugno che desideri, puoi inserirlo nelle preferenze per il contratto a tempo determinato. Se non vuoi fare l’espressione delle preferenze, puoi aspettare le convocazioni. Tuttavia, se sei in prima fascia, potrebbe accadere che l’USP ti assegni d’ufficio una sede, che dovrai accettare per forza.

Ho dimenticato di inserire le trenta scuole in terza fascia. Può essere considerato un errore materiale e, quindi, posso fare reclamo?

Tecnicamente puoi fare reclamo, ma difficilmente avrà esito positivo, poiché non si tratta di un errore materiale, ma di una mancanza nell’inserimento delle preferenze. Un errore materiale potrebbe essere, ad esempio, aver inserito un corso di coordinatore amministrativo in una categoria sbagliata, come certificazioni informatiche. In quel caso, il reclamo avrebbe più possibilità di essere accettato, perché dimostrerebbe che l’errore è stato commesso nella scelta della categoria, non nell’inserimento del corso stesso. Nel caso delle trenta scuole, invece, potrebbe essere necessario fare ricorso tramite un avvocato al giudice del lavoro.

Ho avanzato reclamo verso la graduatoria permanente ATA provvisoria per un evidente errore nella valutazione dei titoli. La graduatoria definitiva non è stata corretta e ho inviato una PEC senza ottenere risposta. Cosa devo fare?

Dipende dalla situazione. Se hai dichiarato correttamente i tuoi titoli e c’è stato un errore da parte dell’USP, sono obbligati a correggerlo. Tuttavia, se non hai dichiarato un titolo o l’hai dichiarato in modo non corretto, il reclamo potrebbe non essere preso in considerazione. È importante inserire tutte le informazioni richieste entro i termini stabiliti dal bando.

Chi dichiara il falso sui punteggi non dovrebbe essere controllato subito?

Gli Uffici Scolastici Provinciali (USP) effettuano i dovuti controlli, ma le procedure possono richiedere tempo. Le segreterie scolastiche fanno le prime verifiche, e successivamente l’USP completa i controlli. Se vengono riscontrate dichiarazioni false, si procede al depennamento e alla denuncia penale per dichiarazione di falso.

In prima fascia, chi verifica i titoli?

L’Ufficio Scolastico Provinciale (USP) verifica i titoli all’atto dell’inserimento in graduatoria, specialmente se è il primo inserimento. L’USP controlla se possiedi i requisiti e i titoli necessari.

Esiste un metodo per rettificare il punteggio?

Alcuni Uffici Scolastici Provinciali (USP) pubblicano un modulo di reclamo da compilare entro un certo termine. Se riscontri un errore, puoi fare reclamo e, se l’errore è dovuto all’USP o è un errore materiale, sarà corretto. Tuttavia, se non hai inserito un titolo, il reclamo potrebbe non essere preso in considerazione.

Quali sono le novità sull’organico aggiuntivo per i collaboratori scolastici, dato che la situazione è sempre più difficile?

L’anno scorso l’organico aggiuntivo è stato garantito tramite il PNRR, ed è previsto fino al 2026. È probabile che anche quest’anno ci sarà qualcosa di simile, come avvenuto negli anni passati con i contratti COVID. Tuttavia, finché non ci sarà un decreto ufficiale, non si può dire nulla di certo. È possibile che anche quest’anno venga assegnato un po’ di organico aggiuntivo, ma bisognerà attendere conferme.

Se si è oltre la posizione utile per l’assegnazione del ruolo, è comunque necessario indicare le sedi su Istanze Online?

Puoi decidere di non indicarle, soprattutto se sai che i posti autorizzati sono, ad esempio, cento e tu sei alla posizione duecento in graduatoria. Tuttavia, è consigliabile farlo lo stesso, perché in caso di rinunce da parte di chi ti precede, potresti comunque avere un’opportunità. Se non indichi le sedi e vieni collocato in ruolo, ti sarà assegnata automaticamente una sede difficile. Quindi, anche se può sembrare inutile, indicare le sedi è sempre una buona precauzione.

Quali sono i chiarimenti riguardo agli operatori scolastici e ai titoli necessari?

Al momento, il profilo di operatore scolastico è stato sospeso. Si prevede che dal 2024-2025 questo profilo non sarà ancora operativo, ma potrebbe essere attivato a partire dall’anno scolastico 2025-2026. Prima di assegnare questi posti alla terza fascia, potrebbe essere prevista una progressione tra le aree, permettendo ai collaboratori scolastici di ruolo di fare richiesta per diventare operatori scolastici.

Come viene stabilito il numero delle riserve rispetto ai posti normali per l’assegnazione del ruolo?

Per la riserva con invalidità civile o legge 104, la ripartizione è del 50% dei posti disponibili. Per i militari volontari in ferma prefissata, la ripartizione è fissata al 30%. Esiste anche la riserva per il servizio civile, che è del 15% dei posti autorizzati. La ripartizione delle riserve dipende dal tipo di riserva e dalla disponibilità dei posti.

Dove è possibile controllare le graduatorie?

Le graduatorie del personale ATA sono già disponibili in circa il 91% delle province. Ad esempio, l’Emilia Romagna pubblicherà il 28, mentre altre regioni come Lombardia, Veneto, Piemonte, Toscana, Liguria e Lazio hanno già pubblicato le loro graduatorie. Le graduatorie sono visibili su Istanze Online nell’area riservata, oppure nell’albo online delle scuole. Dopo la pubblicazione, ci sono dieci giorni di tempo per presentare eventuali reclami, dopodiché verranno pubblicate le graduatorie definitive. In alcuni casi, le graduatorie definitive saranno pronte entro il 30 agosto, in altri entro il 10 o il 20 settembre. Le convocazioni inizieranno probabilmente entro la fine di settembre.

Come si richiede l’accesso agli atti se si sospetta un errore di punteggio nel profilo di assistente amministrativo di una persona presente nella graduatoria di terza fascia?

Per richiedere l’accesso agli atti, devi essere presente anche tu nella stessa graduatoria di terza fascia. Se noti che una persona davanti a te ha ottenuto un incarico e sospetti un errore nel punteggio, puoi fare una richiesta di accesso agli atti. La scuola ha 30 giorni di tempo per risponderti e fornirti chiarimenti sulla situazione. Per questioni più delicate, potrebbe essere utile rivolgersi a un avvocato.

Un collaboratore scolastico, una volta ottenuto il ruolo, può fare domanda di trasferimento interprovinciale avendo un genitore con la legge 104?

Sì, è possibile fare domanda di trasferimento interprovinciale se si ha la legge 104 per un genitore, un figlio o per se stessi. La precedenza nel trasferimento è garantita dalla legge 104, e la domanda può essere presentata di solito nei mesi di marzo o aprile, con circa 15-20 giorni di tempo a disposizione.

Il corso di coordinatore amministrativo sarà valido anche per i prossimi anni e come si può aumentare il punteggio?

Il bando attuale prevede che il corso di coordinatore amministrativo per il profilo di assistente amministrativo valga 1,50 punti, purché il corso sia rilasciato ai sensi della legge 845/78 o dell’articolo 8 del D.L. 2013. Tuttavia, ogni tre anni il bando potrebbe subire modifiche, quindi non c’è garanzia che il punteggio rimanga invariato. Oltre alla laurea, che vale 2 punti, altri corsi possono incrementare il punteggio: ad esempio, il corso di dattilografia dà un punto, mentre una certificazione informatica come la patente europea vale 0,25 punti con la normativa attuale. Puoi consultare le tabelle del bando per scegliere i corsi più adatti alle tue esigenze.

Quando la terza fascia inizia a ricevere chiamate dalle graduatorie?

In alcuni casi, le chiamate per la terza fascia possono iniziare già dal primo settembre. Di solito, nella terza settimana di agosto vengono assegnati i ruoli, e le disponibilità per la prima fascia vengono definite entro il primo settembre. Dopo l’assegnazione dei posti a tempo determinato della prima fascia, i posti avanzati vengono restituiti alle scuole, che possono iniziare a convocare dalla terza fascia. Le convocazioni possono iniziare già dal primo settembre, ma la tempistica dipende dalle esigenze e dalle urgenze degli istituti scolastici.

Rivedi la diretta del 23 agosto

 

WhatsApp
Telegram

Eurosofia, nuovo percorso formativo: “Il Pei, sezione per sezione con suggerimenti pratici per la compilazione”. Lezioni in diretta ed esempi