Supplenze 2024, nominati anche i docenti con titolo estero in attesa di riconoscimento. Necessario il controllo dei 12 punti. Sarà avviato corso Indire

WhatsApp
Telegram

L’OM 88/2024 che regola le procedure di assegnazione delle supplenze per l’a.s. 2024/2025, prevede una disciplina specifica per i docenti inseriti nelle GPS che hanno conseguito il titolo di accesso all’estero e alla data di scadenza per la presentazione della domanda avevano prodotto istanza di riconoscimento e non hanno ancora avuto risposta.

In particolare, fermo restando il divieto di accedere alle supplenze finalizzate al ruolo, l’art. 7 comma 4 lett. e) dell’OM 88/2024 prevede che possa essere assegnata una supplenza al 31 Agosto o al 30 Giugno 2025 anche a coloro i quali abbiano conseguito il titolo di accesso all’estero.

L’OM 88/2024, tuttavia, distingue due casi:

  • se il titolo di accesso conseguito all’estero sia stato già riconosciuto dal Ministero, l’aspirante ha già indicato nella domanda gli estremi del provvedimento di riconoscimento all’interno del contratto;
  • se il titolo di accesso conseguito all’estero è in attesa del riconoscimento, il supplente (che, in fase di compilazione della domanda per le GPS, ha dichiarato di aver presentato la relativa richiesta di riconoscimento) può sottoscrivere il contratto a tempo determinato con l’apposizione di una clausola risolutiva espressa. 

In linea generale, una clausola risolutiva espressa è un accordo tra le parti di un contratto in cui viene stabilito, in modo chiaro e specifico, che il contratto si risolverà automaticamente nel caso in cui una determinata obbligazione non venga rispettata secondo quanto concordato. In pratica, se una delle parti non adempie a un preciso obbligo previsto dal contratto o non si verifica un certo fatto considerato fondamentale per la stipula dello stesso, il contratto si considererà risolto senza necessità di ulteriori interventi o decisioni da parte delle parti coinvolte.

In breve, nel caso in cui la procedura di riconoscimento del titolo di accesso conseguito all’estero non andasse a buon fine, il contratto a tempo determinato sottoscritto dal supplente si intenderà automaticamente risolto.

Problemi punteggi nelle GPS

La pubblicazione delle GPS è stata accompagnata da una difficoltà da parte degli Uffici Scolastici nell’attribuire la giusta valutazione ai titoli conseguiti all’estero.

In base alla tabella A/7 “Tabella dei titoli valutabili per le graduatorie provinciali di I fascia per le supplenze su posto di sostegno nelle scuole di ogni grado” sez. A.2 esclusivamente “Ai percorsi di specializzazione di cui all’articolo 13 del DM 249/2010 o ad analoghi titoli conseguiti all’estero con ammissione selettiva e a numero programmato, sono attribuiti ulteriori 12 punti (si veda anche la FAQ n.27 pubblicata dal MIM).

Alcuni aspiranti con titolo conseguito all’estero hanno sottoscritto questa dichiarazione e in alcuni casi non è risultata veritiera. Alcuni Uffici Scolastici hanno richiesto agli aspiranti interessati una ulteriore attestazione dalla quale risultasse la procedura selettiva alla quale hanno partecipato, altri invece hanno rimandato alla segreteria scolastica della prima supplenza il controllo accurato del titolo.

Trattandosi di 12 punti, una eventuale decurtazione del punteggio potrebbe comportare la perdita della supplenza ma soprattutto renderebbe le nomine prive della correttezza necessaria.

Si veda ad es. gli avvisi dell’Ufficio Scolastico di e Sassari, che ha provveduto all’adempimento prima della pubblicazione definitiva delle GPS e Bari, Napoli che invece rinviano alle segreterie scolastiche.

Ci soffermiamo sulla necessità di avviare (per tutte le situazioni, non certo solo per questa) i controlli dei punteggi con tempestività ed accuratezza.

Supplenze docenti 2024: i dirigenti scolastici devono svolgere tempestivamente i controlli su titoli di accesso, riserva e preferenza

Riconoscimento o diniego

La circolare n. 115135 del 25 luglio 2024 specifica “Se il titolo conseguito all’estero è riconosciuto nel corso di vigenza del contratto, il medesimo contratto prosegue sino al termine della sua durata.

Se nel corso della vigenza del contratto interviene il mancato riconoscimento del titolo, il contratto è immediatamente risolto.”

Supplenze sostegno: le novità del DL Scuola per le specializzazioni all’estero in attesa di riconoscimento

In questo contesto, si inserisce la nuova disposizione prevista dal recente DL Sport e Scuola (d. l. n. 71/2024) in riferimento alla questione legata al contenzioso del riconoscimento dei titoli all’estero.

In particolare, l’art. 7 del d.l. n. 71/2024 ha introdotto la possibilità, per gli aspiranti docenti su posto di sostegno che hanno conseguito il titolo all’estero, di poter partecipare ai percorsi straordinari che saranno organizzati da INDIRE o dalle Università.

Infatti, al fine di snellire la mole di contenziosi amministrativi per il mancato riconoscimento a causa della scadenza dei termini, il DL Scuola permette così di regolarizzare la posizione degli aspiranti docenti con titolo di specializzazione acquisito all’estero.

Accedono al percorso coloro che si trovano in questa situazione all’entrata in vigore del Decreto, cioè il 1° giugno 2024.

Di conseguenza, al momento dell’iscrizione, i docenti dovranno formalizzare la rinuncia a qualsiasi richiesta di riconoscimento del titolo di sostegno conseguito all’estero.

Al momento non si hanno indicazione sui tempi di attivazione dei percorsi.

“L’intervento di INDIRE è un intervento per consentire una specializzazione ulteriore che, a nostro avviso, manca nelle università straniere, perché il docente di sostegno è una peculiarità del sistema italiano.” ha specificato il Ministro Valditara durante l’audizione presso la Commissione Cultura della Camera sul Decreto Scuola (DL 71/2024) lo scorso 2 luglio “Noi sostanzialmente chiediamo di arricchire il percorso di specializzazione sul sostegno passando attraverso INDIRE. Ma in questo modo riteniamo di poter risolvere un problema che il Consiglio di Stato ci obbliga a definire rapidamente ed una volta per tutte.”

Le risposte ai quesiti

È possibile inviare un quesito all’indirizzo [email protected] (non è assicurata risposta individuale ma la trattazione di tematiche generali)

Supplenze docenti 2024: le nomine al 31 agosto e 30 giugno, le sanzioni per chi rinuncia, gli interpelli [LO SPECIALE]

WhatsApp
Telegram

“La dichiarazione IRAP e 770. Guida alla compilazione”: oggi webinar gratuito Eurosofia. Posti limitati