Supplenze a Partita IVA: le due attività sono compatibili?

Chi accetta una supplenza non è obbligato a chiudere la Partita Iva. Vediamo cosa prevede la normativa.

La regola generale vuole che il dipendente pubblico svolga il suo lavoro in modo esclusivo. Ma per gli insegnanti, in alcuni casi, è possibile svolgere anche la libera professione. Rispondiamo alla domanda di una nostra lettrice che ci scrive:

Buongiorno, avrei bisogno di un vostro consulto. Attualmente svolgo la libera professione in partita iva come Personal Trainer ma, calcolando che da questo anno sono in GPS, è possibile che riceva una chiamata da un istituto per entrare in servizio come docente. Visto che mi ritrovo con due risposte di professionisti (commercialista e sindacato) discordanti volevo sapere con certezza le cose e per questo mi rivolgo a voi: dal momento in cui verrò chiamata a scuola con cattedra da 18 ore, potrò continuare a tenere aperta la partita iva da libera professionista?

Supplenze e libera professione

L’articolo 508 del Decreto Legge 297 del 1994 recita che “Al personale docente è consentito, previa autorizzazione del dirigente scolastico, l‘esercizio di libere professioni che non siano di pregiudizio all’assolvimento di tutte le attività inerenti alla funzione docente e siano compatibili con l’ orario di insegnamento e di servizio.“.

Di fatto, quindi, il docente può svolgere anche la libera professione a patto che questo non vadano in conflitto con l’insegnamento. Ovviamente, poi, le due attività non devono essere svolte nel medesimo orario ma in fasce orarie diverse.

Per quanto riguarda, poi, l’autorizzazione da parte del dirigente, sono obbligati ad ottenerla solo i docenti che lavorano con contratto full time o, comunque, con part time superiore al 50%.

Non è necessario, quindi, che chiuda la sua partita IVA per poter accettare una eventuale supplenza. Ma indipendentemente dalla tipologia di contratto che andrà ad accettare, sarebbe sempre buona cosa dare comunicazione anche della libera professione che si svolge al dirigente scolastico.