Supplenze 2024, vale solo il servizio civile universale. Revoca nomine a Catanzaro per alcuni docenti

Avvio anno scolastico 2024/25: quella che si apre domani è, per molte regioni, la settimana di ritorno sui banchi di scuola. Gli Uffici Scolastici, nella settimana tra il 30 agosto e il 7 settembre hanno cercato di attribuire le supplenze al 31 agosto e 30 giugno 2025 da GaE e GPS: tanti i problemi, alcuni giunti alla ribalta delle cronache, altri gestiti solo a livello amministrativo.
Le GPS sono corrette?
Un dubbio su tutti: le GPS del biennio 2024/26 attraverso le quali vengono conferite le nomine sono veramente corrette? Ricordiamo che quest’anno la domanda per i nuovi inserimenti e aggiornamenti si è chiusa solo il 24 giugno. Poi gli Uffici Scolastici e le segreterie delle scuole polo hanno lavorato al controllo dei titoli dichiarati: dal numero di decreti di esclusione pubblicati ci rendiamo conto che si tratta di un lavoro difficile e minuzioso.
Ma, poiché l’OM n. 88/2024 assegna alla segreteria della scuola in cui l’aspirante riceve la supplenza il successivo step di controllo, è probabile che qualcosa sia sfuggito.
Si pensi ad un’unica situazione: i punteggi spettanti per il titolo conseguito all’estero ma in attesa di riconoscimento. Alcuni Uffici Scolastici hanno sollecitato gli aspiranti a inoltrare la documentazione attestante l’accesso con selezione ai percorsi, utile per poter assegnare il punteggio aggiuntivo della relativa tabella. A Napoli invece il controllo è demandato alle segreterie scolastiche, dopo l’attribuzione delle supplenze.
I turni di nomina
Ecco le supplenze assegnate da GaE e GPS fino al 31 agosto o 30 giugno 2025 ad oggi 8 settembre. Ricordiamo che sui posti accantonati per i concorsi PNRR le cui graduatorie saranno pubblicate entro il 10 dicembre saranno i Dirigenti Scolastici ad attribuire la supplenza con clausola risolutiva espressa (cd. fino ad avente diritto) scorrendo le graduatorie di istituto.
Alcune nomine revocate: vale solo il servizio civile universale
Inseriamo, come esempio, quanto accaduto a Catanzaro. Dopo l’esito del primo turno, l’Ufficio Scolastico ha provveduto alla revoca di alcune nomine perché il servizio civile dichiarato non era corrispondente a quello che dà diritto alla riserva dei posti, ossia il servizio civile universale svolto sulla base del Decreto Legislativo 6 marzo 2017, n. 40 (e non il servizio civile nazionale tout court).
Sarà un caso isolato? Oltre al titolo di acceso, oltre all’attenzione per i punteggi da assegnare al titolo estero, alla decurtazione dei punteggi CLIL, gli Uffici Scolastici avranno operato un accurato controllo anche sul titolo del servizio civile universale, dato che dà diritto alla riserva del 15% dei posti disponibili (nel limite assegnato alle riserve)? Ci auguriamo di sì.
Le risposte ai quesiti
È possibile inviare un quesito all’indirizzo [email protected] (non è assicurata risposta individuale ma la trattazione di tematiche generali)