Supplenze 2024, controllo punteggio GPS: convalida, rettifica, esclusione. Si può perdere la nomina e il posto ritorna all’algoritmo
Segreterie scolastiche al lavoro per la verifica dei punteggi con il quale ogni docente supplente ha ricevuto l’incarico, con le conseguenze che ne derivano. Qualora la verifica porta ad una rettifica del punteggio, si deve controllare se rimane o meno il diritto alla supplenza. In caso negativo infatti il contratto va rescisso.
Controllo punteggio
L’articolo 8, comma 7 e ss. dell’OM n. 88/24 prevede “L’istituzione scolastica ove l’aspirante stipula il primo contratto di lavoro nel periodo di vigenza delle graduatorie effettua, tempestivamente, i controlli delle dichiarazioni presentate […] 9.In caso di esito negativo della verifica, il dirigente scolastico che ha effettuato i controlli comunica all’Ufficio competente la circostanza, ai fini delle esclusioni di cui all’articolo 7, commi 8 e 9, ovvero ai fini della rideterminazione dei punteggi e delle posizioni assegnati all’aspirante; comunicazione delle determinazioni assunte è fatta anche all’interessato [..]”
I risultati del controllo
Possono essere
- convalida punteggio
- titolo di accesso non valido
- rettifica punteggio
Convalida punteggio
Nel caso di convalida punteggio i titoli sono definitivamente validati e utili per la presentazione di ulteriori istanze e la costituzione dell’anagrafe nazionale del personale docente.
Titolo di accesso non valido
Nel caso di titolo di accesso non valido, l’Ufficio Scolastico provvedere alla
- esclusione del docente dalla GPS di riferimento
- alla revoca dell’eventuale incarico conferito
Il posto, a questo punto, diventa “disponibilità sopravvenuta” e deve essere utilizzato al prossimo turno di convocazione da parte dell’Ufficio Scolastico.
Rettifica punteggio
Se il controllo punteggio porta ad una rettifica, bisognerà controllare se, in ragione del punteggio corretto, il docente avrebbe avuto o meno diritto a quella supplenza.
In caso negativo il contratto dovrà essere rescisso, il posto diventa “disponibilità sopravvenuta” utile per un nuovo turno di algoritmo e l’aspirante potrà ancora concorrere nei prossimi turni di convocazione se il nuovo punteggio è tale da farlo rientrare nei turni.
Ricorsi
Avverso i decreti pubblicati dagli uffici Scolastici, con le determinazioni assunte, sono ammessi i rimedi giurisdizionali e amministrativi previsti dalla disciplina vigente,
quali: ricorso giurisdizionale al competente T.A.R. entro sessanta giorni, ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro centoventi giorni.
Ecco le nomine da GaE e GPS effettuate nell’anno scolastico 2024/25