Supplenze 2024/25, perché l’interpello è meglio della MAD. Più possibilità per i docenti di sostegno con titolo

WhatsApp
Telegram

Supplenze docenti anno scolastico 2024: scompaiono le MAD, addio alle MAD, non si potrà più lavorare. Espressioni allarmistiche che nulla hanno a che fare con la realtà: certamente il nostro mondo ideale, non ci stancheremo mai di dirlo. è quello in cui ad una solida preparazione e formazione iniziale si affianchino capacità di insegnamento e siamo ancor più convinti che le cose spesso vadano di pari passo.

MAD vs INTERPELLI

Dopo l’informativa al Ministero i sindacati ci hanno informati che, rispetto all’Ordinanza del 2022, il Ministero vorrebbe introdurre alcune novità nel 2024.

Scompare la classica MAD, cioè la domanda di messa a disposizione che il docente invia alle scuole e che le scuole prendono in considerazione quando le graduatorie di istituto della scuola interessata e quelle della scuole viciniori (chi controlla che questo passaggio venga effettuato?) sono esaurite. Per esaurite si intende che nel momento in cui si assegna la supplenza non c’è nessun aspirante che possa o voglia accettare la supplenza o perché già impegnato in altro incarico o perché non interessato.

Capita non di rado che scorse le domande MAD già presenti in banca dati si finisca per attribuire la supplenza a docenti non in possesso del titolo, soprattutto su sostegno. Questo meccanismo, al di là della bravura e competenza del singolo insegnante, va interrotto.

Come funziona l’interpello

L’interpello è un SOS, una proposta di supplenza che la scuola dirama alle altre scuole e agli Uffici Scolastici provinciali di tutta Italia affinché in tempi rapidi vengano presentate le domande per la supplenza offerta.

Non essendoci limitazioni ad una sola provincia, il docente specializzato di Reggio Calabria può rispondere a tutti gli interpelli proposti. Naturalmente risponderà anche il docente non in possesso del titolo, ma il titolo dovrà avere la priorità.

Non è più quindi il docente che si propone in linea teorica alla scuola ma la scuola che propone la supplenza e poi vaglia le proposte ricevute.

ATTENZIONE: nel 2024 si aggiornano le GPS per  il biennio successivo, per cui non sappiamo se con i nuovi inserimenti ci sarà ancora bisogno di ricorrere all’utilizzo di aspiranti fuori graduatoria. Magari no, o magari in maniera più limitata rispetto agli scorsi anni.

Pertanto, per la modalità con cui l’interpello è stato presentato, rappresenta sicuramente un passo avanti nella gestione delle supplenze rispetto alle MAD perché tenta di assicurare la presenza di docenti specializzati su posto di sostegno.

Interpello Posto comune: l’ordinanza potrebbe essere ancora restrittiva

Dalla prima informativa sembra che l’apertura del Ministero alla possibilità di poter accettare supplenza in altra provincia tramite Interpello sia possibile solo su posto di sostegno.

La FLCGIL scrive “Non è consentito partecipare alla procedura a coloro che sono già stati individuati quali destinatari di contratto a tempo determinato nonchè, per i soli posti comuni, a coloro che sono inseriti nelle graduatorie provinciali per le supplenze.”

Una limitazione che ci lascia perplessi. Se guardiamo al numero di interpelli per alcune classi di concorso (A027, A040, A042) possiamo dire che la restrizione contribuirebbe a portare in classe docenti senza titolo.

Le risposte ai quesiti

È possibile inviare un quesito all’indirizzo [email protected] (non è assicurata risposta individuale ma la trattazione di tematiche generali)

GPS: con il prossimo aggiornamento accesso senza 24 CFU, addio MAD, arriva l’interpello. Quali titoli? Operazioni dalla primavera

WhatsApp
Telegram

Abilitazione all’insegnamento 30 CFU. Corsi Abilitanti online attivi! Università Dante Alighieri