Supplenze 2023, novità per gli spezzoni: non sarà più richiesto il range minimo e massimo di ore

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La riunione del 6 luglio fra sindacati e amministrazione ha svelato alcuni punti importanti in merito alle supplenze docenti 2023. Fra queste novità viene confermato quanto già anticipato in precedenza in merito agli spezzoni.

Non c’è ancora una data ufficiale per la procedura. Secondo quanto raccolto sarebbe confermato l’inizio nella seconda metà di luglio (probabile nella settimana dal 17 al 21). Si attende, però, l’autorizzazione del Ministero dell’Istruzione e del Merito e, soprattutto, quanto sarà previsto dalle immissioni in ruolo.

Le max 150 preferenze

Gli aspiranti potranno scegliere tra cattedre intere fino al 31 agosto o 30 giugno e/o spezzoni, dando priorità all’uno o all’altro. Per spezzoni si intende disponibilità pari o inferiori alle 7 ore, dal momento che quelli inferiori vengono gestiti dall’Ufficio Scolastico per formare le cattedre e se inutilizzati, saranno assegnati da graduatorie di istituto.

Per quanto riguarda gli spezzoni, nella domanda che gli aspiranti inseriti in GaE e GPS dovranno presentare per l’attribuzione delle supplenze al 31 agosto o 30 giugno 2024 non sarà più richiesto – ma solo possibile – di inserire il range minimo e massimo di ore per lo spezzone, così come per il completamento.

Sarà chiarito che sarà possibile il  completamento su ulteriori spezzoni disponibili dopo il turno di nomina.

In base a quanto si legge sul report della Cisl Scuola, per i completamenti, ci sarà la possibilità di esprimere le preferenze scuola, comune, distretto e provincia. L’Amministrazione ha evidenziato che i completamenti avverranno con riferimento alla tipologia richiesta (scuola, distretto, comune, provincia) ed esclusivamente tra le scuole selezionate appartenenti alla medesima tipologia. A questo proposito l’Amministrazione si è impegnata comunque a fornirci alcune esemplificazioni.

La questione spezzoni desta invece molte perplessità per la Uil Scuola Rua, soprattutto qualora (come sicuramente sarà) si procederà al buio nelle province dove non saranno pubblicate le disponibilità. Il sindacato ha infatti chiesto di approfondire questo aspetto affinché l’aspirante conosca per tempo le modalità operative del sistema quando clicca completamento su comune, distretto e provincia.

Anche Anief ha sollevato il problema degli spezzoni, chiedendo ai tecnici ministeriali particolare attenzione proprio nella gestione del sistema, sui quali tanti problemi sono stati registrati negli scorsi anni.

La consulenza

È possibile inviare un quesito all’indirizzo [email protected] (non è assicurata risposta individuale ma la trattazione di tematiche generali)

È possibile seguire gli aggiornamenti tramite il tag Graduatorie di istituto e Supplenze

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