Supplenze 2022, docenti che hanno perso la nomina con “clausola risolutiva” alla ricerca di un nuovo incarico, anche da GPS

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Supplenze 2022: anche quest’anno tanti contratti con clausola risolutiva. In questo caso non si è trattato di attendere la produzione di nuove graduatorie, ma la conclusione del concorso straordinario bis. Avevamo già trattato l’argomento ma la domanda posta da un lettore ci spinge ad una ulteriore riflessione.

Le cattedre lasciate libere dai docenti vincitori del concorso che assumono servizio sui posti accantonati devono nuovamente essere offerte a supplenza: dalle GPS o dalle graduatorie di istituto?

Ne abbiamo parlato in questo articolo, evidenziando come non tutte le cattedre lasciate liberi dai vincitori del concorso straordinario hanno la stessa natura. Dipende da quale graduatoria era stata utilizzata per attribuire, in origine, la supplenza.

Se si tratta di un posto da GPS, è la GPS che bisogna scorrere. Se invece il posto era già assegnato da graduatorie di istituto, si continuerà ad utilizzare quest’ultima.

Nuove supplenze dalle cattedre lasciate libere dai vincitori del concorso straordinario bis. Come verranno assegnate

Il quesito di un nostro lettore

sono uno tra i tanti insegnanti che hanno accettato una supplenza con clausola risolutiva in attesa che ai vincitori del concorso della scuola secondaria di primo grado, nel mio caso A022, venisse assegnato il posto accantonato. Pur avendo un buon punteggio in GPS, gli effetti un po’ perversi dell’algoritmo mi hanno escluso da una nomina a inizio anno. Mi hanno detto che i posti che i colleghi vincitori di concorso hanno abbandonato per la cattedra nelle scuole che hanno scelto, torneranno in GPS. Qualche scuola aveva tentato una chiamata da GI ma l’ufficio territoriale veneto ha bloccato l’iniziativa. Si parla poco di tutto questo. Se questi posti torneranno in GPS non è chiaro se le chiamate ripartiranno dall’ultimo convocato o se, si spera, rincominceranno a chiamare scorrendo dall’inizio la graduatoria. Anche perché nel primo caso nessuno di quelli che hanno lavorato in questi primi due mesi potrà essere chiamato a lavorare, essendo tutti ormai stati superati nelle chiamate da GPS. Cordiali saluti

Come detto, bisogna rispettare la natura del posto occupato dal docente vincitore del concorso. Se il posto era stato assegnato da GPS deve continuare ad essere assegnato da tale graduatoria, ed essere trattato come disponibilità sopravvenuta.

Nel racconto del collega mancano i particolari del motivo per cui l’Ufficio Scolastico ha bloccato le nomine da graduatorie di istituto ma probabilmente perché si trattava di posti da trattare tramite algoritmo.

Detto ciò vanno chiarite due circostanze, motivo per cui siamo ritornati sull’algoritmo

  1. ogni  aspirante partecipa ad un turno di nomina. Per il collega il turno c’è già stato e nel suo caso si è risolto in modo negativo, poiché non c’è stato l’incontro tra le sue preferenze e le disponibilità presenti in quel turno.
  2. anche se la nomina con clausola risolutiva fosse stata offerta prima che il collega partecipasse al turno, se in questo periodo l’algoritmo lo avesse destinato ad una cattedra da GPS  avrebbe potuto abbandonare la sua supplenza “traballante” a favore dell’incarico stabile al 30 giugno o 31 agosto
  3. non c’è la certezza matematica che tutti coloro che hanno lavorato su queste cattedre con clausola risolutiva siano già stati esaminati dall’algoritmo. Potrebbe infatti trattarsi di colleghi con punteggio basso, ancora non raggiunti dall’algoritmo.

Ricordiamo la normativa, ossia l’art. 12 comma 10 dell’OM n. 112 del 6 maggio 2022  “L’assegnazione dell’incarico rende le operazioni di conferimento di supplenza non soggette a rifacimento. La rinuncia all’incarico preclude, altresì, il rifacimento delle operazioni anche in altra classe di concorso o tipologia di posto. Le disponibilità successive che si determinano,
anche per effetto di rinuncia, sono oggetto di ulteriori fasi di attribuzione di supplenze nei riguardi degli aspiranti collocati in posizione di graduatoria successiva rispetto all’ultimo dei
candidati trattato dalla procedura, fatto salvo il diritto al completamento di cui al successivo comma 12.”

Lo abbiamo detto più volte: l’algoritmo non torna indietro: d’altronde, se così fosse, bisognerebbe iniziare da capo e contattare tutti coloro che non hanno ricevuto un incarico perchè non c’è stato l’incontro tra preferenze inserite e reali disponibilità.

Le supplenze con clausola risolutiva non sono certo piacevoli ma nel caso del collega non è stata quella supplenza ad aver interferito con la sua nomina da GPS, in base alla normativa.

Che poi le regole dell’algoritmo vadano riviste è un po’ sotto gli occhi e ci auguriamo che gli incontri tecnici al Ministero avvenuti nelle ultime settimane possano servire ad un miglioramento della procedura.

La consulenza

È possibile richiedere consulenza all’indirizzo [email protected] (non è assicurata risposta individuale ma la trattazione di tematiche generali)

È possibile seguire gli aggiornamenti tramite il tag Graduatorie di istituto e Supplenze

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