Supplenze 2021/22, invio MAD anche per docenti iscritti in GPS. NOTA Ministero

Supplenze MAD Domande di messa a disposizione per l’anno scolastico 2021/22: passo indietro del Ministero. Emanata la nota che permette ai docenti iscritti in Graduatoria GPS e graduatorie di istituto la possibilità di inviare la Messa a Disposizione.
La nota del 27 settembre 2021 emanata dal Ministero autorizza i docenti già inseriti in GPS o graduatorie di istituto a inviare le domande di messa a disposizione.
Due le condizioni da poter rispettare
- siano concluse le assegnazioni delle nomine da GaE e GPS nella provincia in cui il docente è già inserito in graduatoria e anche in quella di arrivo della messa a disposizione.
- deve essere esaurita la graduatoria di istituto della scuola in cui vi è la disponibilità, nonché degli istituti viciniori.
La decisione, spiega il Ministero, è maturata per far fronte alla perdurante emergenza sanitaria e al fine di consentire alle scuole di attribuire le cattedre o le ore ancora disponibili.
La disposizione viene confermata come ” eccezionale” limitata all’anno scolastico in corso, rispetto ai divieti imposti dalla circolare n. 25089 del 6 agosto scorso.
La nota del 27 settembre 2021 con cui il Ministero autorizza invio domande di messa a disposizione
Si può presentare MAD in più province?
La nota non lo specifica, per cui questo particolare rimane ambiguo. La circolare del 6 agosto 2021 infatti limita la MAD ad un’unica provincia ma si ritiene che nel momento in cui viene a cadere il divieto la possibilità di acquisire un contratto non possa essere limitata ad un’unica provincia. Su questo consigliamo di chiedere maggiori chiarimenti ai sindacati.
Precedenza a docenti abilitati e specializzati
Rimane sicuramente invariata invece l’indicazione contenuta nella circolare secondo la quale in presenza di più domande, i Dirigenti Scolastici devono dare la precedenza a quelle di docenti in possesso di abilitazione e/o specializzazione sostegno.
Attenzione: accettare supplenza da MAD significa diventare docente a tempo determinato a tutti gli effetti.
Malattia, permessi, sanzioni sono le stesse dei colleghi assunti da GPS o da GI, a seconda la natura del contratto
“Gli eventuali contratti a tempo determinato stipulati con aspiranti non inseriti in graduatoria e tramite le cd. MAD sono soggetti agli stessi vincoli e criteri previsti dall’ordinanza, ivi incluse le sanzioni previste dall’articolo 14.”
Questo significa che il docente “scelto ” da MAD diventa un docente con supplenza temporanea o fino al 30 giugno/31 agosto a tutti gli effetti.
E quindi la sua posizione diventa quella di docente a tempo determinato, non certo quello di “uno assunto da fuori graduatoria, quindi senza alcun vincolo”. Se così fosse infatti non si avrebbero neanche dei diritti, come quelli relativi a malattia e permessi.
la nota del 27 settembre 2021 con cui il Ministero autorizza invio domande di messa a disposizione