Supplenze 2021/22: come e quando verrà comunicato esito ai docenti, cosa fare quando si conoscerà la sede, presa di servizio dal 1° settembre

Supplenze a.s. 2021/22, diversamente da quanto accaduto negli anni precedenti, i docenti potrebbero assumere servizio già dal 1° settembre p.v. e conoscere la scuola loro assegnata in anticipo rispetto alla predetta data. Cosa si può fare prima dell’assunzione in servizio.
Domande supplenze
Gli aspiranti inclusi nelle graduatorie ad esaurimento (GaE) e nelle graduatorie provinciali per le supplenze (GPS) prima fascia, elenchi aggiuntivi e seconda fascia hanno potuto presentare domanda, tramite Istanze Online, sino al 21 agosto u.s., per partecipare all’attribuzione delle supplenze al 30/06 e al 31/08, che avverrà’ in modalità informatizzata.
I suddetti aspiranti inclusi nelle GPS prima fascia ed elenchi aggiuntivi possono partecipare anche all’attribuzione degli incarichi annuali, finalizzati all’immissione in ruolo a.s. 2022/23 (previo superamento del percorso annuale di formazione e prova e della prova disciplinare), con decorrenza giuridica 1° settembre 2021 o, se successiva, dalla data di inizio del servizio (nell’a.s. 2021/22), ai sensi di quanto disposto dal decreto legge n. 73/2021 (decreto sostegni-bis), convertito in legge n. 106/2021.
La domanda per gli incarichi finalizzati al ruolo e per le supplenze è stata unica, sarà adesso il sistema informativo a distinguere le due procedure, che si svolgeranno nel seguente ordine:
- incarichi finalizzati all’immissione in ruolo;
- supplenze al 30/06 e al 31/08.
Fasi attribuzione supplenze
Queste, come leggiamo nella pagina dedicata del Ministero dell’Istruzione, le fasi principali dell’attribuzione delle supplenze:
- Gli aspiranti presentano l’istanza indicando le sedi desiderate indipendentemente dalla presenza o meno di disponibilità.
- Gli USR, attraverso il sistema informativo, indicano il numero di posti disponibili in ogni istituzione scolastica, distinto per tipologia di posto e classe di concorso.
- Gli USR verificano le istanze presentate e, con l’ausilio di una procedura automatizzata, assegnano gli aspiranti alle singole istituzioni scolastiche sulla base della posizione rivestita in graduatoria, tenendo conto dell’ordine delle preferenze espresse. In caso di preferenze sintetiche (comuni o distretti), l’ordine di preferenza delle istituzioni scolastiche all’interno del comune o del distretto è effettuato sulla base dell’ordinamento alfanumerico crescente del codice meccanografico.
- Gli Uffici territoriali comunicano ai docenti e alle scuole interessate gli esiti dell’individuazione.
Per le modalità di comunicazione si raccomanda massima attenzione agli indirizzi mail comunicati nelle varie domande (personale, @posta.istruzione.it, PEC) e a tutti gli avvisi presenti sui siti degli uffici Scolastici.
Per la trasparenza, in ogni caso, gli esiti dell’assegnazione dell’incarico dovrebbero essere pubblicati sul sito dell’ufficio Scolastico, al fine degli opportuni controlli da parte degli aspiranti.
Tutti i docenti presenti in GaE e GPS prima e seconda fascia possono infatti presentare domanda per l’attribuzione di supplenze al 31 agosto o 30 giugno ma probabilmente non tutti riceveranno una nomina in questa fase. Dipende dalla disponibilità per provincia, nonché dalle singole richieste dei docenti (se ad es. numerosi docenti richiedono solo uno spezzone, la possibilità di ricevere un incarico si amplia). Supplenze: piattaforma aperta tutti i docenti di GaE e GPS. Non tutti saranno nominati ma conviene presentare domanda
Una volta “consumata” la fase di cui al punto 4, gli aspiranti conosceranno se e in quale scuola hanno avuto attribuita la supplenza.
Considerata la tempistica e la modalità automatizzata di attribuzione degli incarichi, gli aspiranti alle supplenze potrebbero conoscere la scuola di assegnazione in una data antecedente al primo settembre 2021, data in cui dovranno prendere servizio.
Se invece l’assegnazione avverrà in data successiva al 1° settembre, bisognerà indicare entro quanto tempo bisognerà prendere servizio. In quel caso l’avvio della nomina giuridica ed economica sarà dalla data di effettiva assunzione del servizio.
Ricordiamo che dal 1° settembre 2021 per il personale scolastico sarà necessario il Green pass per accedere agli edifici scolastici tranne i casi di esenzione oppure la possibilità di annoverare il giorno tra i cinque di “assenza ingiustificata”
Cosa si può anticipare prima della presa di servizio
Il fatto di conoscere la scuola assegnata in anticipo, rispetto alla data di assunzione in servizio, può permettere all’aspirante di avere informazioni o comunicare determinate situazioni personali anticipatamente.
Il tutto in maniera informale, in quanto la formalizzazione del rapporto di lavoro avverrà con la presa di servizio (il 1° settembre 2021 o in data successiva)
In ogni caso, se l’assunzione scatterà il 1° settembre, in quella data il docente dovrà presentarsi a scuola, indipendentemente da eventuali impegni collegiali programmati.
in via preventiva il docente:
- può chiedere ad es.
– quale documentazione è necessaria ai fini dell’accredito dello stipendio;
– in quale sede dell’istituto (se dislocato in più sedi) è il posto disponibile assegnatogli;
– informazione sui posti di potenziamento presenti nella scuola;
- può anticipare:
– di non recarsi fisicamente a scuola perché in maternità (pre ovvero post partum);
– che chiederà, dopo la presa di servizio, aspettativa per motivi personali/di famiglia/studio;
– che chiederà, dopo la presa di servizio, il congedo straordinario per dottorato di ricerca;
– di differire la presa di servizio perché in malattia ovvero infortunio;
– che chiederà, dopo la presa di servizio, una riduzione delle ore per allattamento, in quanto genitore di un bambino che non ha ancora compiuto un anno;
– che chiederà la trasformazione del rapporto di lavoro da tempo pieno a tempo parziale.
Dopo la presa di servizio e la stipula del contratto
Come leggiamo nella circolare n. 25089/2021, che fornisce indicazioni sulle supplenze a.s. 2021/22, dopo la sottoscrizione del contratto, opportunamente perfezionata dal dirigente scolastico attraverso le funzioni del sistema informativo, il docente può fruire degli istituti di aspettativa e congedo previsti dal CCNL.
La richiesta ai fini della fruizione dei suddetti istituti (di congedo e aspettativa), come detto nel paragrafo precedente, può essere anticipata qualora il docente conosca la scuola assegnatagli in anticipo, rispetto alla data del primo settembre. Ciò, se da un lato può favorire il docente, dall’altro agevola la scuola che può essere messa a conoscenza preventivamente di eventuali situazioni prossime di assenze.
Decreto n. 242 del 30 luglio 2021