Supplenti su posto sostegno confermati dalla famiglia per il 2025/26: chi accetta non potrà ricevere altre tipologie di supplenza

WhatsApp
Telegram

La possibilità di confermare i docenti di sostegno, su richiesta delle famiglie, è stata introdotta dal decreto legge n. 71/2024, entrato in vigore lo scorso 30 Luglio 2024. Con la pubblicazione del decreto n. 32/2025, il Ministero ha stabilito le modalità operative che coinvolgono le scuole, gli Uffici Scolastici, le famiglie e i docenti di sostegno.

La procedura per la conferma del docente di sostegno su scelta della famiglia segue passaggi ben definiti:

  1. entro il 31 maggio 2025, il dirigente scolastico acquisisce l’eventuale richiesta di continuità del docente di sostegno da parte della famiglia;
  2. dopodiché, il dirigente valuta la sussistenza delle condizioni per la conferma, tenendo conto dell’interesse dell’alunno e sentendo il GLO sulla specifica situazione della classe;
  3. infine, l’esito della valutazione viene comunicato entro il 15 giugno 2025 all’Ufficio scolastico territoriale, al docente interessato e alla famiglia.

I docenti interessati dalla procedura

a) docenti in possesso del titolo di specializzazione per l’insegnamento agli alunni con disabilità;

b) docenti privi del titolo di specializzazione per l’insegnamento agli alunni con disabilità che nell’anno scolastico 2024/2025 abbiano svolto servizio su posto di sostegno in quanto individuati dalla seconda fascia delle graduatorie provinciali per le supplenze per il relativo grado, redatte ai sensi dell’articolo 3, comma 10, lettera b), dell’Ordinanza;

c) docenti privi del titolo di specializzazione per l’insegnamento agli alunni con disabilità che nell’anno scolastico 2024/2025 abbiano svolto servizio su posto di sostegno in quanto individuati sulla base della procedura di cui all’articolo 12, comma 9, dell’Ordinanza.

Verifica e conferma dell’USR

Se ricorrono le condizioni per la conferma, il docente può esprimere la volontà di essere confermato con precedenza assoluta nell’ambito della presentazione delle istanze per l’assegnazione degli incarichi a tempo determinato [domanda per le max 150 preferenze, che si presenta di solito in estate]

L’Ufficio scolastico competente verifica la disponibilità del posto dopo l’esito delle seguenti procedure:

  • Mobilità del personale scolastico/assegnazioni provvisorie
  • Immissioni in ruolo per l’anno scolastico 2025/2026.

Entro quando? Posso ottenere un’altra supplenza?

Tali conferme devono essere formalizzate entro il 31 agosto 2025 e le eventuali disponibilità da parte dei docenti di sostegno emerse successivamente non saranno prese in considerazione ai fini della procedura.

I docenti confermati non potranno partecipare alle operazioni di conferimento degli incarichi a tempo determinato per l’anno scolastico 2025/2026, sia che si tratti di supplenze brevi o annuali, anche se legate agli interpelli.

L’art. 2 comma 5 del DECRETO afferma “I docenti per i quali è stata disposta la conferma non partecipano alle operazioni di conferimento degli incarichi a tempo determinato di cui all’articolo 4, commi 1, 2 e 3, della Legge per l’anno scolastico 2025/2026, anche con riferimento alla procedura di cui all’articolo 13, comma 23, dell’Ordinanza.”

Pertanto si può desumere che nell’ambito della domanda per le max 15o preferenze il docente, già scelto dalla famiglia

  • esprima, se vuole, la precedenza su quel posto
  • ma nello stesso tempo indichi anche le sue preferenze per le supplenze e – se ne ha titolo – anche allo scorrimento delle GPS per le nomine finalizzate al ruolo
  • se il posto sarà disponibile –  “L’Ufficio territorialmente competente verifica la disponibilità del posto e accerta il diritto alla nomina – secondo i criteri stabiliti dall’articolo 12, commi 7, 8 e 9, dell’Ordinanza – nel contingente complessivo dei posti disponibili per l’anno scolastico 2025/2026 da parte del docente interessato” – il docente sarà confermato e non parteciperà alla fase successiva delle supplenze”
  • se il posto non dovesse essere disponibile, il docente parteciperà alle fasi successive in base alle preferenze espresse.

Per la conferma del procedimento bisognerà attendere le istruzioni operative nel corso dell’estate.

Tanti sono infatti i dubbi

  • come si opererà nei confronti del docente che ha un orario inferiore di cattedra o che dovesse ricevere conferma solo da una delle due famiglie interessate?
  • come si potrà garantire il diritto al completamento di orario, su posto di sostegno o posto comune?

Il DECRETO

Le risposte ai quesiti

È possibile inviare un quesito all’indirizzo [email protected] (non è assicurata risposta individuale ma la trattazione di tematiche generali)

WhatsApp
Telegram

Corso di dizione e fonetica per docenti: “LA FORMA CHE ESALTA IL CONTENUTO. L’insegnante come attore sul palcoscenico scuola”. Livello avanzato