Supplenti sostegno sugli stessi posti per tutto l’intero ciclo scolastico: il Ministero lavora al piano per garantire la continuità didattica

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Lo aveva già preannunciato altre volte il Ministro Valditara. Lo ha confermato il sottosegretario Frassinetti. Il Ministero lavora ad una modifica sulle supplenze per garantire lo stesso docente all’alunno o studente con disabilità per l’intero ciclo di studi.

Frassinetti ha sottolineato l’importanza di rispondere alle crescenti esigenze degli alunni con disabilità, presentando alcuni dati: nell’anno scolastico 2022-2023, si contano 337.711 alunni con disabilità nelle scuole italiane, in particolare nella scuola dell’infanzia sono 37.182, nella scuola primaria 128.070, nella scuola secondaria di primo grado sono 83.715 e nella scuola secondaria di secondo grado sono 88.744.

Se sul fronte specializzazione docenti si sta predisponendo il necessario per far partire il nuovo ciclo di TFA sostegno e per quanto riguarda le immissioni in ruolo si punta anche sul nuovo concorso, il dicastero di Viale Trastevere sta lavorando su un progetto per migliorare la continuità didattica: “Stiamo lavorando per garantire un ciclo intero e completo di sostegno per ogni studente con disabilità”, ha concluso la sottosegretaria.

Parole già pronunciate dal Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara: “Stiamo lavorando alla modifica del regolamento per le supplenze, in modo da consentire la conferma dei docenti precari sui posti ricoperti per tutta la durata del ciclo scolastico frequentato dagli studenti con disabilità che sono loro affidati, nel pieno accordo frale famiglie e le istituzioni scolastiche“.

Dunque il prossimo regolamento delle supplenze potrebbe avere nuove regole in tal senso. Ma sarà importante il confronto su questo tema con le organizzazioni sindacali.

Quella delle supplenze sul sostegno è una questione molto delicata, dato che bisogna anche considerare la questione supplenze sui posti in deroga, che fa schizzare in alto il numero di precari su queste cattedre ogni anno.

In base ai dati forniti dal Ministero, complessivamente, per quest’anno scolastico l’organico di fatto conta 196.605 posti.

Nello specifico, abbiamo 126.170 posti di organico di diritto e di 70.435 posti in deroga, numero che oggi tocca quasi i 100 mila posti.

Ricordiamo che i posti in deroga sul sostegno non possono essere utilizzati per effettuare nomine in ruolo. Questo, proprio perché istituiti annualmente, possono essere coperti esclusivamente con supplenze fino al termine delle attività didattiche (fino al 30/6).

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