Supplenti, Bussetti “ci saranno sempre, ma basta al precariato storico”
I precari non scompariranno mai del tutto, afferma il Ministro Bussetti. Un serbatoio di supplenti è sempre necessario e fisiologico nella scuola.
“Un sistema che funziona, però, non può basarsi su un precariato storico di lunga durata. Una cattedra è parte integrante dello status di un docente autorevole” afferma il Ministro Bussetti in una intervista a Repubblica.
In quanti anni si esauriranno le Graduatorie ad esaurimento
Ma alla domanda diretta di Corrado Zunino sui tempi di smaltimento delle Graduatorie ad esaurimento, il Ministro glissa. In ogni caso rimane confermata la modalità di reclutamento, con il 50% dei posti a ruolo assegnato dalle Graduatorie ad esaurimento e il 50% dai concorsi. Per fine luglio è atteso il contingente per l’a.s. 2018/19. Immissioni in ruolo docenti dal 1° settembre 2018, a fine luglio i contingenti poi avvio operazioni. Le novità
A pesare per infanzia e primaria la soluzione che dovrà essere trovata per le maestre che, espulse dalle GaE in seguito alle sentenze di merito che arriveranno da luglio in poi, dovranno trovare risposta politica alla loro vertenza. E dunque è impossibile calcolare oggi quanti anni saranno necessari per lo smaltimento delle graduatorie.
Le graduatorie di istituto
Secondo quanto previsto dal precedente Governo, la II fascia delle graduatorie di istituto si aggiorna ogni tre anni. Le attuali graduatorie hanno validità 2017/20. La III fascia invece, dovrebbe essere ad esaurimento. Gli ultimi inserimenti infatti sono stati possibili nel 2017 e non vi è al momento normativa che autorizzi a pensare alla sua ricostituzione. Saranno naturalmente possibili gli aggiornamenti di punteggio o il cambio di provincia per chi è già inserito.