Suor Alfieri: “Belle e significative le parole del Presidente Mattarella”
“Davvero belle, significative, incoraggianti sono state le parole pronunciate dal Presidente Mattarella oggi, a Forlì, in occasione dell’inaugurazione dell’anno scolastico 2023/2024. La scelta di Forlì è, ovviamente, legata all’emergenza che la Romagna ha vissuto in occasione della devastante alluvione della scorsa primavera. Eppure, come il Presidente ha voluto sottolineare, la scuola è ripartita, grazie allo sforzo e all’impegno di tutti, del personale docente e non docente. Il Presidente ha voluto anche ricordare l’impegno dei giovani che, durante i giorni dell’emergenza, si sono dati da fare per rimuovere il fango e i detriti”.
Così all’Adnkronos Suor Anna Monia Alfieri, cavaliere al merito della Repubblica italiana ed esperta di politiche scolastiche.
“‘La scuola è dove i ragazzi fanno i conti con la propria storia, dove si cimentano con la convivenza, dove si appassionano all’arte, alla scienza, dove sperimentano la padronanza di sé. Non c’è futuro individuale senza il sapere. Non c’è società libera e ordinata senza scuola’. Queste parole – sottolinea Suor Anna Monia Alfieri – indicano la grande fiducia nei confronti della scuola e dei giovani. Le difficoltà non mancano: l’accoglienza degli studenti stranieri o con disabilità, l’accoglienza delle situazioni più a rischio di emarginazione (il riferimento ai tristi fatti di Caivano non può non essere colto) si affrontano solo con uno sguardo d’insieme, solo pensando alla scuola come a una comunità, dove ognuno compie il proprio dovere”.
”La scuola deve correre e stare al passo con loro, rafforzando il dialogo con docenti e famiglie. Dobbiamo credere nei giovani, la scuola siete voi, la scuola è il vostro cammino di libertà’. Si tratta, come si può comprendere, di un invito a trovare strategie nuove, fondate sul dialogo e sul desiderio che la scuola stia al passo con i tempi, cioè sia in grado di stare accanto ai giovani di oggi, indicando loro il cammino da compiere. Le parole del Presidente richiamano tutti al proprio compito e mostrano come la scuola sia, come sempre e ancora una volta, il luogo in cui si forma la cultura di una società e il primo presidio contro il dilagare della violenza, dell’emarginazione, della povertà economica e culturale. Grazie, Presidente, per queste sue parole, grazie per il suo esempio”, conclude.