Sui posti di Quota 100 una vergogna sulla pelle dei Precari Specializzati!

Prof. Roberto Della Ragione (Coordinamento Nazionale Docenti GAE-GM
Vincitori di Concorso) – Nell’incontro di ieri venerdì 12 luglio 2019 tra Miinistero e Sindacati per le imminenti nomine in ruolo da Gae e Gm è stato comunicato che i posti lasciati liberi dai pensionamenti Quota 100 censiti al Sidi dopo il 29 maggio scorso (sono 17.614 in tutta Italia, 1.618 nella Regione Campania e ben 798 solo a Napoli!) non saranno utilizzati per i ruoli 2019.
Già nell’ultima Legge di Bilancio 2018, erano stati programmati Zero
Posti da Trasformazione da Organico di fatto ad Organico di Diritto,
nonostante le Centinaia di Migliaia di Incarichi Annuali (soprattutto nel
Sostegno!) attribuite ogni anno a noi Docenti Specializzati per garantire
un regolare avvio dell’anno scolastico nella Scuola Italiana, che senza
l’attività dei Precari Ventennali Gae e Gm-Vincitori di Concorso non
potrebbe mai avvenire.
Avevamo già denunciato questa sconcertante situazione amministrativa dei
Posti di Quota 100 fin dallo scorso Marzo 2019
(https://www.orizzontescuola.i
che poteva essere risolta con una semplice Proroga dell’apertura del Sidi
per dare finalmente la meritata stabilizzazione a migliaia di Precari Gae
e Gm-Vincitori di Concorso, plurilaureati e pluriabilitati, che da oltre
20 anni attendono ancora lo scorrimento delle Graduatorie e il meritato
ruolo.
Ancora una volta, nonostante i quotidiani solleciti dei Docenti, il
Governo del Cambiamento (in Peggio) ha preferito non dare nessuna risposta alla legittima stabilizzazione dei Docenti Specializzati Gae e
Gm-Vincitori di Concorso.
E’ davvero agghiacciante che in Italia a tuttoggi la maggior parte degli
alunni diversamente abili sia seguita da personale non specializzato,
mentre paradossalmente le GaE del Sostegno sono ancora stracolme di
personale altamente qualificato. Nel nostro Paese migliaia di famiglie di
ragazzi con disabilità aspettano, finalmente, di avere un insegnante
specializzato stabile e sereno. Perché la Precarietà uccide il Futuro e
umilia la dignità di un’intera generazione!
La buona Amministrazione si misura dalle risposte concrete ai bisogni, non
dai soliti proclami campati in aria sulla pelle dei precari!