“Su sardu: limba bia”: un progetto per valorizzare la lingua sarda

La Provincia di Oristano ha avviato il progetto “Su sardu: limba bia”, con l’obiettivo di promuovere l’uso della lingua sarda attraverso diverse iniziative. Tra le prime azioni messe in campo figura l’apertura di uno sportello linguistico.
Un patrimonio culturale da preservare
L’Italia è un Paese caratterizzato da una grande diversità linguistica, con la presenza di numerose lingue minoritarie che rappresentano un patrimonio culturale e identitario di grande valore. Questi idiomi, parlati da comunità locali, sono espressione di storia, tradizioni e radici profonde, ma negli ultimi decenni hanno subito un progressivo declino a causa della globalizzazione e della predominanza dell’italiano standard.
La tutela delle lingue minoritarie non è solo una questione di conservazione storica, ma ha anche implicazioni sociali e culturali fondamentali:
- Identità e appartenenza: la lingua è uno degli elementi principali dell’identità di una comunità;
- Diversità culturale: mantenere vive le lingue minoritarie significa preservare un mosaico di tradizioni e saperi locali;
- Trasmissione intergenerazionale: senza adeguate misure di protezione, molte lingue rischiano di scomparire con il passaggio alle nuove generazioni;
- Valorizzazione del territorio: le lingue locali contribuiscono allo sviluppo culturale e turistico delle aree in cui sono parlate.
Lo sportello linguistico: servizi e orari
Per il progetto “Su sardu: limba bia”, è previsto uno sportello linguistico, operativo fino a novembre 2025, con un’apertura settimanale di 18 ore: martedì (dalle 9 alle 15), mercoledì e giovedì (dalle 8 alle 14).
Il servizio è a disposizione di cittadini, studenti, insegnanti, associazioni, parrocchie ed enti interessati a promuovere e valorizzare la lingua sarda. Gli operatori forniranno:
- Informazioni e approfondimenti sull’uso del sardo nei rapporti con la pubblica amministrazione;
- Consulenze linguistiche e didattiche;
- Supporto bibliografico e sitografico;
- Indicazioni giuridico-normative sull’impiego della lingua sarda nei diversi contesti.
Corso, documentario e concorso letterario
Oltre allo sportello, il progetto prevede altre tre iniziative per rafforzare la conoscenza e l’uso del sardo:
- Un corso di 30 ore, aperto a tutti i cittadini, per apprendere e approfondire la lingua;
- Un documentario dedicato alle produzioni artigianali della provincia di Oristano, per valorizzare la cultura e le tradizioni locali;
- Un premio-concorso letterario sulle forme poetiche del territorio, con l’obiettivo di incentivare la creatività in lingua sarda.
Un progetto per il futuro della lingua sarda
L’iniziativa rappresenta un passo importante nella tutela e diffusione del sardo, promuovendone l’uso non solo nella vita quotidiana, ma anche nel contesto amministrativo e culturale. La combinazione di servizi, formazione e produzione artistica mira a rendere la lingua un elemento sempre più vivo e partecipato dalla comunità.