Studenti torano a casa perché la caldaia è guasta, succede a Bergamo, Bologna e Roma

Gli studenti del Vittorio Emanuele di Bergamo questa mattina sono stati rimandati a casa per il troppo freddo.
I tecnici erano stati avvertiti alle 7 e venti minuti dopo la caldaia era già riparata: ma ormai i locali erano troppo freddi e la scuola, in accordo con la Provincia, ha deciso di mandare a casa gli studenti. Domani le lezioni riprenderanno regolarmente.
Guasti, provocati anche dalle temperature particolarmente rigide, hanno fatto sospendere le lezioni nella giornata di riapertura a due degli oltre 170 plessi scolastici in gestione al Comune di Bologna.
Anche a Roma, alcune scuole hanno chiuso e in altri casi i genitori hanno riportato i figli a casa. Chiuso ad esempio il complesso che ospita il liceo Malpighi e l’istituto Ceccherelli. Aule fredde alla Cesare Battisti, alla principe di Principe di Piemonte, alla scuola Falcone e Borsellino e in alcune scuole materne e nidi come quello di Villa Ada o il Montessori, dove i genitori, considerata la tenera età dei figli, hanno preferito riportarli tra le calde pareti di casa.