Studenti rischiano il 7 in condotta per il ritardo a scuola. Ma la causa sono i mezzi pubblici

Gli studenti del liceo scientifico Frisi di Monza si trovano in una situazione critica a causa dei ritardi nell’arrivare a scuola, imputabili al trasporto pubblico locale. Le conseguenze vanno oltre il semplice richiamo da parte degli insegnanti, poiché gli alunni rischiano di vedersi assegnare un 7 in condotta, una valutazione che potrebbe avere impatti negativi sul loro percorso scolastico.
La questione sollevata in consiglio comunale
Durante la seduta del consiglio comunale di lunedì 14 ottobre, Massimiliano Longo, capogruppo di Forza Italia, ha portato all’attenzione delle autorità locali il problema. Longo ha sollecitato l’intervento del sindaco Paolo Pilotto e dell’assessore Irene Zappalà per affrontare la questione, evidenziando come la situazione sia già stata segnalata dai genitori direttamente all’azienda di trasporto Net. I genitori hanno proposto alcune modifiche che potrebbero migliorare il servizio, ma Longo ha richiesto un’ulteriore azione da parte del Comune per trovare una soluzione.
Le difficoltà quotidiane degli studenti
Longo ha anche sottolineato episodi recenti in cui gli studenti sono stati lasciati a terra a causa dell’eccessivo affollamento dei mezzi. In particolare, ha menzionato il caso del pullman delle 7:10, che non ha fatto salire nuovi passeggeri perché già pieno, mentre il bus successivo delle 7:20 non è passato. Ha aggiunto che, in altri casi, gli autisti hanno aperto solo le porte per la discesa, aggravando ulteriormente il problema.