Studenti. Meno femmine, ma non è sintomo di minore scolarizzazione
red – Secondo "L’annuario statistico italiano 2011" elaborato dall’Istat, la presenza femminile per ordine scolastico risulta pari al 48,1% nella scuola dell’infanzia, al 48,4% nella scuola primaria, al 47,9% nella scuola secondaria di primo grado e al 49,0% in quella secondaria di secondo grado. Ciò, però, non indica una minore partecipazione scolastica del sesso femminile
red – Secondo "L’annuario statistico italiano 2011" elaborato dall’Istat, la presenza femminile per ordine scolastico risulta pari al 48,1% nella scuola dell’infanzia, al 48,4% nella scuola primaria, al 47,9% nella scuola secondaria di primo grado e al 49,0% in quella secondaria di secondo grado. Ciò, però, non indica una minore partecipazione scolastica del sesso femminile
Infatti, le percentuali inferiori della presenza femminile nelle scuole rispetto rispetto a quella maschile sono dovute al fatto che ogni anno nascono circa 106 maschi ogni 100 femmine. La differenza dunque è legata ad un fattore demografico. Al 1 gennaio 2010, le donne costituiscono il 48,5% del totale della popolazione residente di età compresa fra 3 e 18 anni.
Al fattore demografico si deve aggiungere la maggiore irregolarità scolastica della popolazione maschile, il cui numero di iscritti viene incrementato annualmente dai ripetenti che sono in numero maggiore rispetto a quello registrato tra le studentesse. I ripetenti maschi sono infatti l’8,8%, mentre le ripetenti femmine sono pari al 5,3% della popolazione scolastica.