Studenti fragili, si attiva la didattica integrata dopo condizione fragilità certificata. Nota
Nota ministero Istruzione n. 1871 del 14 ottobre 2020. Indicazioni sull’ordinanza del Ministro dell’istruzione 9 ottobre 2020, n. 134 relativa agli alunni e studenti con patologie gravi o immunodepressi.
La finalità dell’ordinanza è la tutela del diritto allo studio di alunni e studenti di tutti i gradi di istruzione che si trovino ad affrontare patologie gravi o forme di immunodepressione, con impossibilità di seguire l’ordinaria attività didattica in presenza a causa di un rischio particolarmente elevato di contagio.
La nota evidenzia la distinzione tra questa tipologia di studenti dai casi di disabilità certificata. Agli studenti con disabilità certificata che non presentino condizioni di grave patologia o immunodepressione viene infatti garantita l’attività didattica in presenza.
La famiglia dell’alunno con grave patologia o immunodepressione certificata è tenuta a rappresentare immediatamente all’istituzione scolastica tale condizione, con un’apposita istanza documentata, affinché si possa intervenire tempestivamente nel definire le opportune modalità di didattica a beneficio e tutela del diritto all’istruzione.
Soltanto in seguito la scuola potrà attivare forme di didattica integrata (Ddi) o ulteriori modalità di percorsi di istruzione integrativi.
Massima importanza verrà data alla valutazione periodica e finale secondo i criteri generali definiti dal Collegio dei docenti. Il monitoraggio periodico consente – spiega la nota ministeriale – che la valutazione degli alunni fragili possa essere progressivamente adattata nelle sue modalità.