Studenti faranno lezione senza banchi, non ci sono fondi. Succede a Roma
La notizia è stata divulgata dall’ANSA, dopo che il presidente dell’ANP Lazio, Rusconi, ha divulgato il contenuto di una missiva inviata ai presidi dagli uffici della Città Metropolitana di Roma
Nella lettera di legge chiaramente che “non essendo stati stanziati nel bilancio 2019 dell’ente metropolitano gli specifici fondi necessari per l’acquisto degli arredi scolastici, lo scrivente Dipartimento non ha la possibilità di evadere le richieste di fornitura sin qui pervenute, anche a fronte di un incremento del numero di iscritti”.
Questa la risposta dell’ANP Roma: “La legge attribuisce alle città metropolitane e alle province la competenza quanto alla fornitura di arredi alle scuola: come si può fare didattica nelle scuole senza arredi a sufficienza o, in caso di necessità, senza possibilità di sostituzione di forniture usurate? I dirigenti scolastici faranno stare in piedi gli studenti per mancanza di sedie e banchi? Questo non succede perché gli stessi dirigenti si fanno carico di procedere ad acquisti di necessità primaria attraverso i già limitati fondi che vengono assegnati alle scuole dallo Stato; ciò significa che un Ds, per acquistare banchi e sedie, è costretto a ridurre le spese per altre finalità, come potrebbe ad esempio essere l’implentazione di attrezzature multimediali”.
Secondo Rusconi, “per far sedere gli studenti…non si possono comprare i pc! Tutto quanto sopra non è legittimo e lede i diritti, in primis degli studenti, ed in secondo luogo dei Dirigenti scolastici che sono stati costretti ad un inutile lavoro aggiuntivo e saranno nella necessità di sopperire alle esigenze di arredi attraverso fondi sottratti al miglioramento dell’offerta formativa. In merito a ciò, chiediamo chiarimenti a chi di competenza, sollecitando con urgenza lo stanziamento di fondi nel Bilancio di Città Metropolitana per acquisto di arredi scolastici”.