Studenti disegnano una tazza a sostegno dei malati di Alzheimer

WhatsApp
Telegram

Arte, creatività e beneficenza si intrecciano nell’evento “Una tazza per Lissone”, un’iniziativa che valorizza il talento degli studenti locali e offre un contributo concreto per chi soffre di malattie neurodegenerative. La manifestazione, in programma giovedì alle 21 nella sala polifunzionale della biblioteca civica di Lissone, si propone di trasformare un oggetto di uso comune, una tazza, in un pezzo unico e numerato da mettere all’asta per beneficenza.

Organizzato dalla Pro Loco di Lissone, presieduta da Marcella Spinelli, l’appuntamento è ormai un punto fermo nel calendario cittadino, giunto alla sua settima edizione. Ogni anno, un artista lissonese o una realtà locale di rilievo viene invitata a reinterpretare una tazza trasformandola in un’opera d’arte. Il ricavato della vendita viene poi destinato a iniziative di solidarietà.

Per il 2024, la Pro Loco ha deciso di collaborare con l’Istituto superiore Giuseppe Meroni, noto in Brianza per l’eccellenza nella grafica, design e lavorazione del legno. Agli studenti delle classi quarte è stato affidato il compito di decorare la tazza di quest’anno, ispirandosi al tema dell’Angiul d’or, l’Angelo d’oro simbolo della città.

Una commissione composta dallo scultore Ambro Moioli, dal critico d’arte Alberto Moioli e dall’architetto Danilo Moioli, insieme a due membri del direttivo della Pro Loco, ha scelto il progetto vincitore tra le proposte degli studenti. Durante la serata di giovedì, l’opera selezionata sarà svelata e saranno attribuite alcune menzioni speciali.

Il ricavato dell’asta benefica sarà destinato al progetto “Alzheimer Cafè”, che si occupa di supportare le persone affette da Alzheimer, demenze e altre malattie neurodegenerative, oltre ai loro familiari. Le attività proposte includono danzaterapia, musicoterapia e arteterapia, offrendo momenti di sollievo e socializzazione.

WhatsApp
Telegram

Concorso DSGA. È iniziato il countdown per il bando. Preparati con Eurosofia. Il 10 dicembre diretta su Contabilità pubblica