Studenti con DSA e insegnamento delle lingue, un vademecum per i docenti
Il Servizio Inclusione del Dipartimento Istruzione e Formazione italiana ha realizzato il “Vademecum per l’insegnamento delle lingue a studenti con DSA”. A pubblicarlo è l’Ufficio scolastico di Bolzano.
Il Vademecum è l’esito di un percorso biennale al quale hanno collaborato diverse professionalità della Scuola italiana, come il Servizio Inclusione e consulenza scolastica e alcuni docenti, con la supervisione e l’accompagnamento dell’Università di Parma (gruppo ELIcom) e l’Università di Verona.
La pubblicazione – scrive l’Ufficio scolastico di Bolzano – si propone come un documento che raccoglie indicazioni ed informazioni tratte dalla più recente ricerca scientifica (glottologia, BES, etc.) pensate per rispondere alle più comuni domande sul tema che possono emergere nella concreta e quotidiana attività didattica. Il Vademecum è stato quindi pensato dal punto di vista del docente, con la finalità di fornire uno strumento in più per progettare e realizzare percorsi di apprendimento dedicati agli studenti con DSA, alle prese con lo studio delle lingue.
I destinatari di questo vademecum sono innanzitutto i docenti di tedesco e inglese, i docenti di sostegno, i referenti BES, i conversatori di lingua straniera ed i mediatori linguistici.