Studenti cantano “Faccetta nera” e fanno il saluto romano. La preside li obbliga alle scuse e poi li caccia da scuola

WhatsApp
Telegram

Farà sicuramente discutere quanto accaduto a Cavaglià, una piccola cittadina del Piemonte. Secondo quanto segnala La Stampa, un episodio, accaduto nell’ultimo giorno di scuola, ha sollevato un dibattito sulla necessità di educare i giovani italiani sulla storia del loro paese, specialmente sull’era fascista e sulla discriminazione razziale.

Un gruppo di studenti ha deciso di festeggiare l’ultimo giorno di scuola intonando “Faccetta Nera”, la canzone del ventennio fascista che celebra il colonialismo italiano. Come se ciò non bastasse, i ragazzi hanno concluso la loro performance con un inquietante saluto romano.

L’evento, che ha coinvolto solo un piccolo gruppo di studenti, non è passato inosservato. I docenti presenti si sono immediatamente resi conto di quanto stava accadendo e sono intervenuti. La preside della scuola, ha interrotto l’esibizione e ha chiesto delle scuse pubbliche da parte dei ragazzi, prima di mandarli a casa in anticipo, dopo aver informato i loro genitori della situazione.

Il malumore è cresciuto all’interno della scuola e, rapidamente, anche al di fuori di essa. Chi ha assistito alla scena ha segnalato l’episodio sui social network.

Molti si sono detti indignati di fronte a quell’esibizione improvvisata. A questi ragazzi turbati, la dirigente scolastica ha chiesto che i responsabili si rivolgessero per porgere le loro scuse pubbliche prima di lasciare la scuola. Nonostante questo turbolento inizio, per gli studenti che sono rimasti in classe la mattinata è proseguita con il programma di eventi e inaugurazioni previsti per celebrare l’ultimo giorno di scuola.

WhatsApp
Telegram

Prova orale concorso PNRR2: preparati con le lezioni intensive a cura di Ernesto Ciracì. Scegli il metodo Eurosofia.