Studenti bruciano bandiera UE davanti al Ministero

A Roma si è svolto un corteo promosso da studenti e lavoratori precari del comparto scolastico, diretto verso il Ministero dell’Istruzione. Il presidio si è concentrato sotto la sede ministeriale, dove è stata collocata una grande bandiera dell’Unione europea, poi incendiata nel corso della manifestazione. Alcuni partecipanti hanno fatto uso di fumogeni.
Durante l’iniziativa, sono stati scanditi slogan come “No alla scuola di Valditara e Ue” e “Ci servono più aule, non più bombe”. Gli studenti hanno anche esibito cartelloni che ritraevano figure politiche, sia di governo sia dell’opposizione, con le mani insanguinate. Tra i personaggi raffigurati figurava anche il Ministro Giuseppe Valditara, indicato con l’espressione “ministro sceriffo”. La marcia è poi proseguita in direzione di largo Argentina con l’obiettivo di avvicinarsi al Parlamento, accompagnata dallo slogan “Allarme rosso”.
Anche a Torino si è registrata una mobilitazione studentesca, alla quale ha partecipato un gruppo di circa cento persone. L’azione ha preso forma presso la sede dell’Unione Industriale, dove le pareti dell’edificio sono state imbrattate con vernice rossa. I manifestanti hanno poi esposto uno striscione con la frase “Soldi alla formazione, non alla guerra”, successivamente hanno dato fuoco a una bandiera dell’Unione europea.