Studentessa non ammessa per la seconda volta alla maturità. La mamma: “Dopo il covid è stata depressa. La scuola l’ha abbandonata”

Una studentessa in provincia di Pordenone è stata non ammessa alla maturità per la seconda volta. La mamma della ragazza, ormai ventenne, nonostante i problemi manifestati, non sembra essere soddisfatta del supporto ricevuto dalla scuola.
“La pandemia – racconta la madre a Il Gazzettino – ha acuito notevolmente disagi che mia figlia aveva accusato in forma più lieve anche prima: uno stato di leggera depressione. Questa situazione ha sicuramente influito sul suo rendimento scolastico ed è per questo che dopo la prima bocciatura io e mio marito non ci siamo preoccupati. A scuola ci avevano rassicurato che ripetere l’anno sarebbe stato meglio anche per lei“.
Dopo essere stata bocciata, dunque, la studentessa è tornata a scuola e ha ritentato. Ma i risultati non sono stati soddisfacenti.
“Non c’è stato verso, con 4 insufficienze non è stata ammessa agli esami, anche se mi risulta che un suo compagno con 5 voti negativi lo sia stato“, spiega la donna, che è anche insegnante, raccontando che ai docenti aveva chiesto “che fosse aiutata, che si tenesse conto della sua situazione, invece ho l’impressione che si sia stata lasciata andare alla deriva”.
“Ci sono state delle incomprensioni in particolare con una professoressa, ma non ha mai creato problemi in classe“, dice la mamma parlando del rendimento finale della figlia.
Nel frattempo era stata contattata la preside dell’istituto ma non ha commentato nulla al quotidiano.
“Maria completerà il suo percorso di studi, ma di sicuro non rimetterà mai più piede in quella scuola. Credo che alle insegnanti spetti il compito di aiutare i ragazzi nel loro percorso di crescita, anche con umanità e comprensione che in questo caso io non ho visto”.