Studentessa 19enne con sindrome di Down costretta a rinunciare all’esame. La scuola le nega l’accesso: “Troppo stressante per lei”

Una studentessa di 19 anni, affetta da sindrome di Down, aveva sperato di poter partecipare all’esame di maturità presso il suo liceo, dove è iscritta dall’inizio della scuola superiore. Tuttavia, i docenti dell’istituto hanno negato questa possibilità, sostenendo che sarebbe stata troppo stressante per lei.
I genitori, secondo quanto segnala il Corriere della Sera, avevano richiesto ai docenti di modificare il Piano educativo individualizzato (Pei) della figlia, chiedendo di passare da un programma differenziato per alunni certificati a un piano personalizzato per obiettivi minimi o equipollenti, che prevede l’ammissione all’esame di maturità. Tuttavia, i docenti si sono opposti, nonostante il parere favorevole espresso dalla neuropsichiatra infantile del gruppo di lavoro.
A causa di questa situazione, i genitori hanno deciso di ritirarla dalla scuola a tre mesi dalla fine dell’anno scolastico. Questo permetterà all’alunna di ripetere il quinto anno in un altro istituto l’anno prossimo e di mantenere aperta la possibilità di conseguire il diploma di scuola secondaria superiore, necessario per l’accesso all’università e molte professioni.