Studente salva un uomo dall’infarto. La famiglia lo rintraccia sui social per ringraziarlo: “Un intervento provvidenziale”

Stava andando a prendere la fidanzata a scuola, quando, improvvisamente, sul suo cellulare è suonata l’applicazione Dae RespondER del 118 che aveva scaricato qualche mese prima, dopo aver seguito un corso per l’uso del defibrillatore.
È quanto accaduto a Bologna a Matteo Laschi, studente 18enne, allertato attraverso un’applicazione sul suo smartphone.
Senza perdere tempo, e trovandosi nelle vicinanze, il ragazzo è accorso sul luogo dell’emergenza. Qui ha trovato un uomo a terra e ha iniziato a praticare il massaggio cardiaco, in attesa dell’arrivo dei soccorsi, gesto che si è rivelato salvavita.
Dopo il coraggioso intervento, la famiglia dell’uomo soccorso ha lanciato un appello su Facebook per rintracciare il giovane salvatore. L’attore e regista Nicola Borghesi, amico della famiglia, ha raccontato l’accaduto in un post, esprimendo gratitudine e desiderio di ringraziare personalmente il ragazzo.
A seguito delle condivisioni, il padre di Matteo, Alessandro Laschi, ha riconosciuto l’eroico gesto del figlio e ha risposto all’appello. Alessandro, titolare di uno studio sulla sicurezza del lavoro, aveva incoraggiato il figlio a seguire un corso di rianimazione. “Siamo tutti molto emozionati”, ha condiviso, descrivendo la gioia e l’orgoglio per l’atto eroico di Matteo