Studente muore prima di poter sostenere l’esame di maturità: maturo ad honorem. Ecco la storia

Anche Antonio ha sostenuto l’Esame di Stato 2023. Esito: maturo! Ma il suo è stato un esame particolare, che ha coinvolto l’affetto dei suoi compagni di scuola, la dedizione dei suoi docenti e della commissione tutta. È stato l’esame di una vita, l’esame che ha testimoniato la forza dei legami e la purezza dei pensieri di chi fonda ogni azione negli affetti.
Sol chi non lascia eredità d’affetti, poca gioia ha dell’urna. Così scrive Ugo Foscolo nel Carme Dei Sepolcri. Parole apparentemente lontane ma che riflettono una realtà vicina vissuta presso il Liceo Statale Santi Savarino di Partinico, protagonista quest’anno di un evento tragico che ha visto, a causa di un grave incidente, la perdita di uno studente che avrebbe dovuto sostenere l’Esame di Stato in questi giorni: Antonio Ortoleva.
Lo scorso mese di ottobre, infatti, Antonio stava rientrando con la sua moto da una festa e stava accompagnando a casa un amico quando, nei pressi del Liceo e proprio di fronte casa sua, una buca gli è stata fatale per perdere il controllo della moto e finire lì la sua vita. Momenti drammatici vissuti da tutta la comunità scolastica partinicese e non solo, nel giorno in cui egli stesso aveva comunicato la sua candidatura a rappresentante d’Istituto, testimonianza che definisce chi fosse questo ragazzo: semplice, altruista e legato alla gioia del vivere in maniera spontanea e serena. Chiunque abbia avuto modo di conoscerlo non smette di tessere le lodi di un ragazzo “amicone” di tutti, in grado di saper fare rete e di creare legami di amicizia.
L’eredità lasciata da Antonio alla sua classe VD è stata testimoniata quando, alla fine dei loro colloqui, tutti gli studenti hanno esultato per aver completato il loro percorso quinquennale e si sono precipitati a festeggiare e brindare per l’esito raggiunto. Proprio allora, all’unanimità, hanno chiesto alla presidente di commissione, prof.ssa Simonetta Calafiore, di poter sostenere un “esame simbolico”, per parlare di lui e del continuo ricordo della sua vita nei loro giorni di scuola, eredità che di certo gli alunni della VD non dimenticheranno mai e che custodiranno come un “tesoro geloso”. Gli studenti hanno indossato una maglietta ideata da loro stessi per commemorare Antonio nei vari momenti dell’anno scolatico dove è riportata la frase: “Il tuo sorriso scalderà per sempre i nostri cuori”. Carichi di entusiasmo e di forti tensioni emotive hanno esposto alla commissione come il loro compagno di scuola Antonio sia stato sempre presente, anche visivamente, durante tutto l’anno scolastico attraverso il suo banco lasciato al suo posto, la coppa conquistata dal gruppo classe in un torneo di calcio a lui dedicato e una pianta, simbolo della vita eterna, curata amorevolmente da loro stessi. Sono stati momenti intensi di commozione uniti alla certezza che oggi lui stesso ha gioito insieme a loro. Tutto ciò ha fatto sì che anche Antonio, nel semplice ricordo, abbia concluso il percorso scolastico insieme ai suoi compagni. Il colloquio “in memoria” si è concluso con la consegna, da parte della Presidente e della commissione, di una pergamena attestante quanto avvenuto presso il Liceo partinicese.
Quelli vissuti in questi giorni al Liceo Santi Savarino sono stati momenti intensi di emozione e memoria che richiamano ancora lo stesso Foscolo, quando nei versi successivi del carme afferma che «A egregie cose il forte animo accendono / l’urne de’ forti»: la poesia, testimoniata dagli studenti della VD, ha restituito una dimensione d’eternità ai grandi della storia, Antonio in questo caso, ne ha scritto un capitolo essenziale e ne ha cantato le lodi, ne ha fatto rivivere all’infinito gesta, ideali e figura eroica in quanto giovane attaccato alla gioia di vivere e capace di lasciare il segno anche nella vita della scuola; un exemplum che consacra la poesia studiata tra i banchi di scuola ma resa viva come ultimo tramite storico di questa “religione del ricordo” che rimarrà come insegnamento per le future generazioni.
La scuola, attualemente guidata dalla Dirigente Scolastica, prof.ssa Vincenza Vallone, dall’arrivo della triste notizia non ha mai fatto mancare alla classe i necessari supporti psicologici. Con l’avvio del nuovo anno scolastico e con l’arrivo del nuovo Dirigente, il consiglio di classe si attiverà per avviare la procedura necessaria al fine di attribuire ad Antonio il diploma ad honorem da consegnare alla famiglia. Questo sarà il segno di un legame che unirà per sempre Antonio a tutta la comunità scolastica, (compagni e docenti), che ha contribuito alla sua formazione e che mai dimenticherà la sua presenza.