Studente in ospedale per anello troppo stretto, graffi con gli orecchini per due alunni. La preside firma una circolare: “Niente gioielli in classe, la sicurezza prima di tutto”
Sicurezza prima di tutto. Questo è il messaggio chiaro della dirigente scolastica di un istituto comprensivo di Lodi che ha emesso una circolare imponendo il divieto di indossare gioielli eccessivamente ingombranti come collane, bracciali e orecchini nelle scuole dell’istituto.
La decisione segue due incidenti preoccupanti: bambini della scuola dell’infanzia si sono graffiati con gli orecchini, mentre un ragazzo delle medie è finito in ospedale a causa di un anello troppo stretto.
Già lo scorso anno, la dirigente aveva diffuso un avviso simile dopo casi di bambini dell’infanzia che si erano impigliati con gli orecchini. Tuttavia, l’incidente più recente alla scuola media del Ponte, dove un anello si è incastrato nel dito di un ragazzo, rendendo necessario l’intervento del 118, ha evidenziato la necessità di una politica più rigida.
“La sicurezza degli alunni è la nostra priorità”, afferma la preside a Il Cittadino. La nuova regola mira a prevenire ulteriori incidenti, sottolineando l’importanza di un ambiente scolastico sicuro e confortevole.
Sebbene alcuni genitori e docenti sostengano la decisione, altri la ritengono eccessiva. La preside riconosce queste preoccupazioni, ma ribadisce che “la sicurezza degli studenti non è negoziabile”.
Il provvedimento evidenzia l’importanza di valutare continuamente le politiche scolastiche per garantire la sicurezza degli studenti. La situazione sarà monitorata attentamente, e l’istituto si impegna a rivedere e adattare le sue politiche in base alle esigenze.