Studente fuma hashish prima di entrare a scuola, poi si sente male in classe

Uno studente 16enne è stato ricoverato in ospedale a seguito di un malore accusato in classe, mercoledì 16 aprile. Il giovane, secondo quanto ricostruito, avrebbe fumato uno spinello con alcuni amici prima di entrare a scuola.
Come segnala Garda Today, prima dell’inizio delle lezioni, il ragazzo si sarebbe incontrato con dei compagni in un parco per consumare hashish. Poco dopo, una volta in classe, ha accusato un malore che ha provocato il suo svenimento.
Immediatamente sono stati allertati i soccorsi, che hanno trasportato il giovane in codice verde all’ospedale di Desenzano, dove si è ripreso. I carabinieri stanno indagando sull’episodio, analizzando la sostanza per verificare l’eventuale presenza di sostanze tossiche.
Consumo di sostanze stupefacenti tra i minori: dati e tendenze
Il consumo di droghe tra gli adolescenti rappresenta un fenomeno in crescita, con la cannabis come sostanza più diffusa. Secondo l’Istituto Superiore di Sanità, circa il 20% degli studenti italiani tra i 15 e i 19 anni ha sperimentato almeno una volta sostanze stupefacenti, con un abbassamento dell’età del primo contatto (in alcuni casi già a 12-13 anni). L’approvvigionamento avviene spesso attraverso coetanei o canali digitali, come i social network e le app di messaggistica crittografata, rendendo più difficile il controllo da parte delle autorità.
Effetti sulla salute fisica e mentale
L’uso precoce di stupefacenti può avere conseguenze gravi sullo sviluppo cerebrale, con possibili danni alla memoria, alla capacità di concentrazione e all’equilibrio emotivo. Studi recenti collegano il consumo regolare di cannabis in adolescenza a un maggiore rischio di disturbi psicotici, come schizofrenia e ansia cronica. Inoltre, l’assunzione di sostanze adulterate (come hashish tagliato con sostanze sintetiche) aumenta il pericolo di intossicazioni acute, come nel caso del sedicenne ricoverato.