Studente ferito durante torneo scolastico di rugby. Scuola condannata al pagamento di 15mila euro. Insegnanti responsabili della vigilanza

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Una giornata di sport scolastico diventata un incubo ha portato a una significativa pronuncia giudiziaria contro un istituto scolastico della Toscana.

Come segnala La Nazione, la seconda sezione del Tribunale civile di Firenze, ha riconosciuto “l’esclusiva responsabilità del personale docente” di un istituto scolastico di Piombino, in provincia di Livorno, per i gravi danni fisici subiti da uno studente minorenne durante una manifestazione sportiva nel maggio 2019.

La controversia legale trae origine da un incidente verificatosi durante un torneo scolastico, una competizione di touch rugby organizzata presso un campo sportivo locale. L’attività, concepita come esperienza didattica a basso impatto fisico, è degenerata in un serio infortunio: il ragazzo, a seguito di uno scontro violento con un compagno, ha riportato un trauma addominale con perforazione intestinale che ha necessitato un intervento chirurgico d’urgenza e una prolungata convalescenza.

Risarcimento di oltre 15mila euro e il principio della responsabilità degli insegnanti

Il Tribunale ha riconosciuto un risarcimento di 15.615 euro più interessi legali e spese, somma che sarà coperta dall’assicurazione scolastica. Determinante per la sentenza è stato l’articolo 2048 del Codice Civile. Le testimonianze raccolte hanno dimostrato che il personale docente non aveva adottato tutte le necessarie misure preventive per evitare l’incidente. La sentenza ribadisce il principio fondamentale dell’obbligo di vigilanza che grava sugli insegnanti durante le attività scolastiche, specialmente quelle che comportano potenziali rischi fisici come le competizioni sportive, anche quando queste sono teoricamente concepite come attività a basso impatto.

Incidenti a scuola: un problema da non sottovalutare

Non si tratta del primo caso, il tema della sicurezza a scuola è di fondamentale importanza che riguarda studenti, famiglie e istituzioni. Gli incidenti all’interno degli edifici scolastici, durante le attività didattiche o nei momenti di ricreazione, rappresentano un problema da non sottovalutare. Cadute, scontri, infortuni durante le lezioni di educazione motoria o nei laboratori scientifici sono solo alcuni esempi delle possibili situazioni di rischio che gli studenti possono affrontare quotidianamente. Oltre ai danni fisici, gli incidenti scolastici possono avere conseguenze psicologiche significative, come ansia, paura e difficoltà di concentrazione.

Anche l’educazione degli studenti al rispetto delle regole e all’adozione di comportamenti responsabili gioca un ruolo cruciale nella prevenzione degli incidenti. Insegnare ai bambini e ai ragazzi l’importanza di prestare attenzione, di evitare comportamenti pericolosi e di segnalare tempestivamente eventuali situazioni di rischio può contribuire a creare un ambiente scolastico più sicuro.

La collaborazione tra scuola, famiglie e istituzioni è altrettanto importante. Un dialogo aperto e trasparente, che consenta di condividere informazioni e di individuare soluzioni condivise, può contribuire a migliorare la sicurezza a scuola e a prevenire futuri incidenti.

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