Studente con disabilità bocciato non ha potuto svolgere la maturità. I genitori fanno ricorso e il Tar dà ragione

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Sentenza

Un caso di presunta discriminazione scolastica ai danni di uno studente con disabilità cognitiva si è concluso con una vittoria legale per la famiglia del ragazzo. Il TAR di Lecce ha stabilito che lo studente potrà sostenere gli esami di Stato nella sessione straordinaria, ribaltando la decisione della scuola che lo aveva precedentemente escluso.

Il TAR ha accolto il ricorso presentato dagli avvocati, legali della famiglia dello studente, che contestavano la decisione della scuola superiore di Casarano di non ammettere il ragazzo agli esami di maturità. La scuola motivava la sua decisione sostenendo che lo studente non avrebbe raggiunto gli obiettivi didattici minimi a causa della sua disabilità cognitiva.

Tuttavia, il TAR ha ritenuto la motivazione della scuola “insufficiente e irragionevole”, sottolineando come la valutazione del profitto debba essere condotta tenendo conto delle peculiarità del caso concreto, in particolare della disabilità dello studente. I giudici hanno evidenziato come la scuola non abbia mai attuato il percorso didattico individualizzato previsto dalla legge per gli studenti con disabilità, sottoponendo il ragazzo agli stessi test e alle stesse prove degli altri studenti, senza alcuna agevolazione o supporto specifico.

“La valutazione di inidoneità dello studente risulta coincidente con la patologia riportata dal medesimo”, si legge nell’ordinanza del TAR, evidenziando come la scuola non abbia valutato il progresso dello studente in relazione alle sue specifiche esigenze educative.

La famiglia dello studente ha denunciato anche episodi di bullismo ai danni del ragazzo, con la diffusione di foto e video offensivi da parte di altri studenti, episodi sui quali la scuola non avrebbe preso alcun provvedimento.

Il TAR ha quindi disposto che venga fissata la data per l’esame di Stato dello studente entro il mese di settembre, mentre l’udienza per la discussione del merito della vicenda è stata fissata per il prossimo 7 aprile.

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