Studente beccato con il cellulare viene sospeso per due giorni, i genitori fanno ricorso al Tar e lo vincono: illegittima la punizione senza contraddittorio, annullata la punizione

WhatsApp
Telegram

Il Tar di Napoli, con la sentenza n. 3601/2024, ha stabilito un importante principio in materia di procedimenti disciplinari scolastici, annullando la sospensione di due giorni inflitta a uno studente per l’uso del cellulare in classe.

Il caso riguardava un alunno di una scuola secondaria di primo grado della provincia di Napoli, sorpreso a utilizzare il telefono durante una lezione. Tre giorni dopo l’episodio, il Consiglio di classe straordinario, convocato dalla dirigente scolastica e composto dai soli docenti, aveva deliberato la sospensione dello studente per due giorni e l’esclusione da un’uscita didattica.

I giudici amministrativi hanno accolto il ricorso presentato dai genitori dell’alunno, rilevando due vizi procedurali fondamentali:

  1. La composizione incompleta del Consiglio di classe, che ha deliberato in assenza dei rappresentanti dei genitori, violando l’art. 5 comma 2 del d.lgs. 297/1994.
  2. La mancanza di contraddittorio con lo studente e i suoi genitori prima dell’adozione della sanzione, in violazione del principio di partecipazione al procedimento amministrativo.

Il Tar ha sottolineato che il Consiglio di classe, riunito nella sola componente docente, era un “organo incompleto” che non poteva assumere validamente la deliberazione relativa alla sanzione disciplinare. Inoltre, i giudici hanno evidenziato l’importanza del contraddittorio nel procedimento disciplinare, soprattutto considerando la gravità della sanzione che prevedeva anche l’esclusione dalla gita scolastica dell’ultimo anno delle scuole medie.

La sentenza ordina all’istituto scolastico di cancellare la sanzione dal fascicolo personale dello studente, non potendone tener conto neanche nelle valutazioni finali. Tuttavia, il Tar ha precisato che l’amministrazione scolastica potrà rideterminarsi in merito, avendo cura di sanare i vizi procedurali accertati.

SENTENZA

WhatsApp
Telegram

Eurosofia. Oggi alle 15.00 webinar a cura dei nostri Dsga esperti: “Rendicontazione PNRR. A che punto siamo”