Struttura dei dipartimenti orizzontali, del coordinamento orizzontale e dell’aggregazione delle discipline per ciascun dipartimento

Per Dipartimento si intende l’articolazione del Collegio dei docenti con funzione di sostegno alla didattica e alla progettazione educativa, in una dimensione di valorizzazione della professionalità docente. I Dipartimenti disciplinari operano con la finalità di favorire il confronto tra insegnanti, di promuovere gli scambi di pratiche, esperienze e materiali didattici e di concordare scelte comuni tra gli insegnanti dell’Istituto. Nell’esercizio dell’autonomia organizzativa, si istituiscono i Dipartimenti Disciplinari composti da tutti i docenti del Collegio.
Ruolo del dirigente scolastico
Al Dirigente Scolastico – si legge nell’apposito “Regolamento” predisposto dall’Istituto Comprensivo Statale “N. Iannaccone” di Lioni (AV) – è riservato, nell’ambito delle sue funzioni istituzionali, il ruolo di coordinamento generale del sistema dipartimentale e di raccordo con il Collegio dei Docenti. Nei dipartimenti orizzontali ognuno dei referenti coordina il dipartimento dell’ordine di scuola a cui appartiene.
Tutti i coordinatori dovranno riunirsi quindici minuti prima dell’orario stabilito per la riunione dipartimentale per concordare in modo uniforme informazioni utili per la discussione degli argomenti posti all’o.d.g. e quindici minuti dopo per confrontarsi e condividere il lavoro svolto nei singoli dipartimenti.
Tra questi va individuato un verbalizzatore, che provveda a redigere un verbale di sintesi di quanto emerso nei vari dipartimenti e a consegnarlo al dirigente scolastico. Competono, altresì, al DS i poteri sostitutivi rispetto alle funzioni di auto-organizzazione riconosciute ai dipartimenti, in caso di inerzia di quest’ultimi.
I Dipartimenti sono composti da tutti i docenti, raggruppati per aree disciplinari, che rappresentano le varie discipline trasversalmente e ne indirizzano le finalità nei tre ordini di scuola del nostro Istituto. La loro composizione tiene conto delle varie esigenze e realtà, nonché dei diversi percorsi formativi posti in essere dall’Istituzione scolastica. Il Dirigente Scolastico a seguito di autocandidatura e verificato il possesso di idonee competenze organizzative, finalizzate al miglioramento della didattica, assegna il ruolo di coordinamento ai docenti che si sono candidati.
La composizione del Dipartimento
La composizione del Dipartimento – si legge nel brillante “Regolamento” predisposto dall’Istituto Comprensivo Statale “N. Iannaccone” di Lioni (AV), diretto con grande competenza dal dirigente scolastico dal Dirigente Scolastico Prof.ssa Patrizia Vece – può subire variazioni in ragione di eventuali nuove esigenze legate al PTOF e ai bisogni rilevati. In essi confluiscono tutti i docenti dell’istituzione scolastica, conformemente con la disciplina o l’area disciplinare di loro competenza. Per l’Infanzia, quando possibile, i docenti sono suddivisi equamente in base alla fascia d’età dei bambini delle sezioni in cui insegnano.
Ciascun docente:
- ha l’obbligo contrattuale (ex. art. 29 C.C.N.L. vigente) di partecipare alle riunioni di Dipartimento;
- può richiedere al Coordinatore che vengano inseriti all’o.d.g. argomenti da discutere, purché entro sette giorni dalla data della riunione dipartimentale.
Ogni Coordinatore di Dipartimento nomina un Segretario, che provvede alla verbalizzazione della seduta.
Competenze dei dipartimenti
È prerogativa del Dipartimento raccogliere, analizzare e coordinare le proposte dei singoli docenti e dei Consigli d’Intersezione/ Interclasse/ classe, al fine di predisporre un Piano organico delle iniziative di progettazione, verifica e valutazione curricolari e relative all’ampliamento dell’offerta formativa. Inoltre, provvede all’elaborazione, aggiornamento e revisione del curricolo verticale d’Istituto che tiene conto del percorso educativo degli alunni dai tre ai quattordici anni, partendo dagli obiettivi generali del sistema formativo, dai traguardi per lo sviluppo delle competenze e dagli obiettivi di apprendimento specifici per ogni disciplina, per:
- tracciare un percorso formativo unitario;
- facilitare l’ingresso degli studenti nei vari ordini di scuola.
Favorire la creazione di una “positiva” comunicazione tra i diversi Ordini di scuola
Inoltre, il Dipartimento è attivo per favorire la creazione di una “positiva” comunicazione tra i diversi Ordini di scuola dell’Istituto; previsione di azioni di continuità nell’apprendimento dall’Infanzia alla Secondaria di primo grado e oltre, per creare uno sviluppo armonico dell’apprendimento degli allievi, declinando le competenze, le abilità, le conoscenze necessarie alla crescita educativa e culturale dello studente; individuazione dei livelli minimi di accettabilità, in termini di apprendimento, che tengano conto degli obiettivi trasversali e disciplinari da raggiungere al termine di ogni ordine di scuola; progettazione e condivisione di prove di verifica disciplinari in uscita dalla scuola primaria e in ingresso alla prima secondaria di primo grado; identificazione ogni anno di particolari progetti e aspetti della didattica su cui lavorare in verticale; presa in esame dei contributi che ciascuna disciplina o area disciplinare o campo d’esperienza può fornire al conseguimento di competenze di più ampio respiro: competenze di cittadinanza e competenze chiave europee per l’apprendimento permanente; definizione degli obiettivi, l’articolazione didattica delle discipline e i criteri di valutazione; progettazione di Unità d’Apprendimento trasversali secondo la didattica per competenze; elaborazione di prove comuni d’ingresso, intermedie e finali per classi parallele; promozione di proposte per l’aggiornamento e la formazione del personale e la sperimentazione di metodologie didattiche; condivisione e adozione di nuove strategie di insegnamento secondo una didattica laboratoriale sulla base della ricerca-azione del gruppo; sperimentazione e disseminazione di rinnovate metodologie di intervento didattico, finalizzate al miglioramento dell’efficacia delle scelte previste dal PTOF; facilitazione di un continuo scambio di idee per ogni punto della pianificazione didattica, confrontando quindi il processo di insegnamento– apprendimento; definizione dei criteri di valutazione e delle rubriche valutative; ogni altra materia specificamente delegata dal Collegio dei docenti.
Organizzazione dei dipartimenti disciplinari
Tra i dipartimenti orizzontali, come si legge nell’apposito “Regolamento” (che si allega come esempio) predisposto dall’Istituto Comprensivo Statale “N. Iannaccone” di Lioni (AV) diretto con grande competenza dal dirigente scolastico dal Dirigente Scolastico Prof.ssa Patrizia Vece – ricordiamo:
Scuola dell’infanzia campi di esperienza
I discorsi e le parole; il sé e l’altro; la conoscenza del mondo; immagini, suoni e colori; il corpo e il movimento. Sono componenti i docenti di tutta la scuola dell’Infanzia. Nelle riunioni dipartimentali orizzontali, le insegnanti si incontrano tutte insieme, in quanto tutte lavorano in modo trasversale sui diversi campi di esperienza. All’occorrenza, per esigenze particolari come progettazioni, proposte, prove comuni, le insegnanti si incontrano dividendosi per fasce di età.
Dipartimenti orizzontali scuola primaria
Tra i dipartimenti ricordiamo:
- linguistico-artistico-espressivo (docenti di Italiano, Inglese, Arte e Immagine, Musica, Ed. Fisica, (alcuni docenti di Musica ed Educazione Fisica potrebbero essere già iscritti al dipartimento matematico- scientifico- tecnologico, educazione Civica);
- matematico- scientifico- tecnologico (docenti di Matematica, Scienze, Tecnologia ed eventualmente anche di Musica, Ed. Fisica e Geografia);
- storico- geografico (docenti di storia e geografia, delle classi a 30 h della Primaria, e di IRC. Anche in questo dipartimento alcuni docenti che insegnano Geografia o Storia possono essere inclusi in uno degli altri dipartimenti a seconda dell’aggregazione di discipline del proprio ambito);
- Inclusione (docenti di Sostegno dei tre ordini di scuola. Essi a seconda degli argomenti posti all’o. d. g. possono partecipare, all’occorrenza, ai Dipartimenti per aree disciplinari).
Ognuno per il suo ordine di scuola, hanno il compito di curare la raccolta e il controllo della documentazione degli alunni D.A. e con bisogni educativi speciali e di supportare i docenti delle classi, in cui sono presenti casi di alunni BES, che non rientrano nei GLO per l’eccessivo numero di casi presenti nel nostro istituto.
Scuola secondaria di Primo grado
Tra i dipartimenti ricordiamo:
- linguistico-artistico-espressivo (docenti di Italiano, Inglese, Arte e Immagine, Musica, Strumento Ed. Fisica);
- matematico – scientifico- tecnologico (docenti di Matematica, Scienze, Tecnologia);
- storico- geografico (docenti di Storia – Geografia – Educazione Civica)
Organizzazione dei dipartimenti disciplinari – dipartimenti verticali
Sono gli stessi di quelli orizzontali composti dai docenti di Scuola dell’Infanzia, Scuola Primaria, Scuola Secondaria di Primo Grado, in essi, quindi, confluiscono i docenti dei tre ordini di scuola del nostro Istituto, in base agli ambiti disciplinari e discipline enucleati per i dipartimenti orizzontali e per fascia di età per l’Infanzia.
Funzionamento dei dipartimenti disciplinari
Le riunioni dipartimentali si svolgono nei tempi fissati dall’art. 29 del C.C.N.L. vigente: ad esse vengono assegnate un numero di ore che, sommate alle convocazioni ordinarie e straordinarie del Collegio dei Docenti, non superino di norma le 40 ore annuali previste dal suddetto C.C.N.L. Sulla base delle ore a disposizione, le riunioni dipartimentali vengono predisposte a inizio anno, fine primo quadrimestre, fine anno scolastico. Ciascun incontro si svolge con le seguenti modalità:
- discussione, moderata dal coordinatore, che assegna la parola sulla base dell’ordine di prenotazione;
- delibera sulle proposte da presentare al Collegio dei docenti.
Le proposte:
- vengono approvate a maggioranza semplice dai docenti presenti;
- non possono essere in contrasto con il P. T.O.F. e con il Regolamento d’Istituto, pena la loro validità;
- una volta approvate dal dipartimento vengono portate alla deliberazione del Collegio docenti;
- le delibere così assunte non possono essere modificate, né rimesse in discussione, fino a che non si presentino elementi di novità che richiedano nuova discussione, nuova elaborazione e procedura deliberante.
Compiti del docente coordinatore di dipartimento disciplinare
Il lavoro di ogni Dipartimento – si legge nell’apposito “Regolamento” predisposto dall’Istituto Comprensivo Statale “N. Iannaccone” di Lioni (AV) – è coordinato da un docente responsabile coordinatore. Il Coordinatore di Dipartimento, d’intesa con il Dirigente scolastico:
- rappresenta il Dipartimento Disciplinare;
- presiede le riunioni del Dipartimento programmate dal Piano annuale delle attività;
- collabora con la dirigenza e i colleghi;
- programma le attività da svolgere nelle riunioni;
- nomina il segretario che provvederà alla verbalizzazione della seduta;
- suddivide, ove lo ritenga necessario, il gruppo di lavoro dipartimentale in sottogruppi;
- raccoglie la documentazione prodotta dal Dipartimento, consegnandone copia al Dirigente Scolastico e mettendola a disposizione di tutti i docenti;
- è punto di riferimento per i docenti del proprio dipartimento come mediatore delle istanze di ciascun docente, garante del funzionamento, della correttezza e della trasparenza del dipartimento;
- su propria iniziativa o su richiesta motivata espressa dalla maggioranza dei docenti del dipartimento, può richiederne la convocazione.
Riunioni dei dipartimenti disciplinari e linee programmmatiche
Le riunioni del Dipartimento sono convocate dal Dirigente Scolastico e si svolgono almeno in 4 momenti dell’anno scolastico:
settembre prima dell’inizio delle attività didattiche per:
- elaborare e concordare linee guida nella programmazione annuale di riferimento e per seguire metodologie didattiche similari, nonché utilizzare medesime prove di ingresso;
- proporre Progetti da inserire nel PTOF;
- proporre eventuali percorsi di autoaggiornamento/aggiornamento e formazione.
ottobre per:
- analizzare e valutare i risultati delle prove d’ingresso e, in base ai risultati, progettare nuovi percorsi formativi, per una didattica disciplinare orientativa, di miglioramento e di potenziamento.
gennaio per:
- predisporre prove di verifica intermedie comuni per classi parallele certif icative;( per la s. Secondaria di primo grado per tutte le discipline; per la scuola Primaria solo per le discipline oggetto di prove INVALSI: italiano, matematica, inglese).
- monitorare e valutare l’andamento delle varie attività e apportare quindi, eventuali interventi di recupero e sostegno didattico;
aprile/maggio per:
- per effettuare il monitoraggio sullo sviluppo dei percorsi formativi svolti;
- predisporre prove di verifica finali comuni per classi parallele certificative;
- proporre l’adozione dei libri di testo e dare indicazioni sulle propostedegli stessi;
- proporre l’acquisto di sussidi e materiali didattici;
- individuare e analizzare i livelli di apprendimento in base ai traguardi di sviluppo delle competenze in uscita.
Verbalizzazioni delle riunioni dei dipartimenti disciplinari
La discussione e le proposte sono riportate a verbale, che viene inviato telematicamente in segreteria all’indirizzo di posta elettronica. Per il cartaceo quest’anno, dato lo svolgimento da remoto delle riunioni e le regole del protocollo sicurezza anticovid- 19, non potrà essere depositato dal coordinatore nell’apposito raccoglitore, pertanto provvederà l’ufficio di segreteria.
Efficacia delle delibere
Le decisioni dei Dipartimenti – si legge nell’apposito “Regolamento” predisposto dall’Istituto Comprensivo Statale “N. Iannaccone” di Lioni (AV) – sono immediatamente efficaci se riguardano aspetti specifici delle discipline in essi rappresentate. Per questioni di carattere generale, i dipartimenti elaborano proposte destinate al Collegio dei Docenti che delibera in merito. Le delibere dei Dipartimenti vengono portate a conoscenza del Collegio dei Docenti nella seduta immediatamente successiva all’incontro o, nel caso di motivi di urgenza, secondo giudizio del Dirigente Scolastico. Il Collegio dei Docenti delibera, per gli aspetti rilevanti, eventuali integrazioni del P.T.O.F secondo le delibere acquisite.