Strumenti, educazione musicale: un esempio di regolamento per il comodato d’uso di strumenti per l’orchestra della scuola

WhatsApp
Telegram

È assolutamente provato che uno strumento facilita i bambini a imparare a suonare. Ciò è quasi sicuro in ogni circostanza, motivazione per la quale, sovente, da bambini, si regalano strumenti musicali. Uno mediocre, si dice, è meglio di niente, anche se l’importanza degli strumenti di qualità nell’educazione musicale non può non essere considerata come uno degli elementi da attenzionare e sul quale indirizzare la nostra attenzione.

La qualità degli strumenti musicali, infatti, motivo per il quale le nostre scuole tendono (e dovrebbero impegnarsi in tal senso), gioca un ruolo importantissimo nell’esercizio e nell’apprendimento; se lo studente non sarà in grado di rimane intonato, si sentirà frustrato ancor di più se (come avviene negli istituti ad indirizzo musicale per la musica d’insieme) farà parte di una orchestra.

Gli strumenti musicali di alta qualità (cosa alla quale, spesso, si rinuncia) non dovrebbe essere considerati come un lusso ma come una necessità per le scuole, per gli stessi insegnanti di musica e, naturalmente, per i nostri studenti. Dunque, sintetizzando, potremmo affermare che la qualità degli strumenti utilizzati nell’insegnamento viene spesso trascurata pur essendo, invece, come proveremo, anche servendoci di autorevoli suggerimenti, uno dei fattori critici per un apprendimento efficace della musica specie se in un contesto come quello di un Liceo Musicale o di una scuola secondaria di I grado a indirizzo Musicale.

La musica è uno degli elementi essenziali dell’educazione e della nostra storia culturale

La musica, specie in Italia, patria della lirica e culla di una civiltà musicale di primo piano, è uno degli elementi essenziali dell’educazione e della nostra stessa storia culturale. La musica è garanzia di molteplici benefici, ed è garanzia, in modo particolare, di uno sviluppo cognitivo finalizzato al benessere emotivo. Gli strumenti musicali non devono essere intesi solo come strumenti principali per insegnare la musica ma come mezzi in grado di supportare lo sviluppo di varie abilità come la coordinazione oculo manuale, il tempismo, e per garantire, in modo particolare, un divertimento.

Puntare alla qualità più che alla quantità degli strumenti musicale negli istituti

Non vi è dubbio  alcuno che i budget limitati degli istituti scolastici abbiano, nel tempo, determinato l’acquisto di strumenti musicali per l’utilizzo in contesti educativi, talvolta, non del tutto adeguati. Però, nonostante i fondi limitati, è necessario, ed è importante che la qualità non venga mai, in alcuna maniera e per nessuna ragione, compromessa. Gli strumenti di alta qualità producono un suono migliore, infatti, e, in più, inutile sottolineare che sono più durevoli e possono migliorare in maniera esponenziale il processo di apprendimento. Come valutare la qualità di uno strumento musicale? Lo si fa in base alla sua qualità di produzione, alla capacità con la quale avviene la produzione del suono, alla durata e alla facilità di esecuzione.

L’impatto sull’apprendimento e sulla formazione

Gli studi hanno dimostrato che l’educazione musicale contribuisce, in maniera significativa, ad incentivare e promuovere una maggiore attenzione degli studenti e li rende capaci di essere creativi. La qualità del suono di uno strumento può fare un’enorme differenza in questo senso. Uno strumento, di ottima fattura, di ottima qualità, talvolta raffinato e, anche, bello nella sua preziosità, ben costruito e, per tutte queste ragioni, facile da suonare può essere d’aiuto agli studenti per facilitare la concentrazione, di fatto, aumentando la loro sicurezza e quelle che sono e classifichiamo come capacità cognitive. Ottimo risultato, dunque.

L’educazione musicale supporta migliori abitudini di studio e autostima

L’educazione musicale è da stimolo e puntella quelle che possiamo  migliori abitudini di studio e autostima. Quando gli studenti suonano su strumenti di qualità, è più probabile che ottengano risultati migliori e di conseguenza avvertano un senso maggiore e anche più tangibile di realizzazione e, cosa più rilevante, di sicurezza musicale. Quella che scaturisce nelle proprie capacità. Siffatta condizione è finalizzata a promuove non solo una migliore disciplina personale ma congiuntamente anche un miglioramento di quello che è il benessere emotivo.

Le economie degli strumenti di qualità

Investire in strumenti di qualità può sembrare inizialmente una spesa enorme, ma a lungo termine offre in genere notevoli risparmi. Gli strumenti di qualità sono più durevoli, durano più a lungo, chiedono, evidentemente, sostituzioni o riparazioni meno frequenti e abitualmente danno, con evidenza assoluta, un migliore rapporto qualità-prezzo a lungo termine.

L’importanza degli strumenti di qualità nell’educazione musicale

Gli strumenti musicali, dunque, quelli di più evidente qualità danno un contributo di gran lunga maggiore nell’educazione musicale offrendo, sia agli studenti che agli insegnanti, maggiori sicurezza. Investire in strumenti di qualità, dunque, è necessario. E se non lo possono fare gli studenti lo devono fare gli istituti comprensivi e i licei favorendo così quel prestito indispensabile e utilissimo.  Non è solo una spesa, per un Istituto Scolastico, ma un investimento a garanzia del futuro delle nuove generazioni, che arricchisce l’esperienza di studio. Gli istituti e gli insegnanti di musica dovrebbero dare, sempre, priorità agli strumenti di qualità. Ecco perché è utile un regolamento che ponga le condizioni al prestito degli strumenti acquistati dalla scuola e regoli il loro prestito, utilizzo e restituzione. Quello che vi proponiamo è quello in uso all’Istituto Omnicomprensivo Statale “Nicola Da Guardiagrele” di Guardiagrele (CH) diretto brillantemente dalla dirigente scolastico dott.ssa Irma Nicoletta D’Amico.

REGOLAMENTO-LMI-Laboratorio-musica-dinsieme-STUDENTI

WhatsApp
Telegram

Offerta Riservata TFA 2025: Abilitazione all’insegnamento da € 1.400 con Mnemosine