Stress e burnout tra gli insegnanti, Lodolo D’Oria: “Occorre parlarne tra i colleghi”. Poi l’appello al Ministero: “Formazione specifica sul tema”
Intervista al sito Guest Interviews per Vittorio Lodolo D’Oria, esperto di burnout, per approfondire il tema dell’usura psicofisica nella professione docente.
“Dal 2014 al 2024 sono state accusate più di 400 maestre di presunti maltrattamenti nei confronti dei loro bambini,” ha dichiarato Lodolo D’Oria, riferendosi alla sua recente ricerca sui presunti maltrattamenti a scuola. “Questo fenomeno non trova nessun riscontro […] nei paesi occidentali.” Secondo l’esperto, l’utilizzo di “telecamere nascoste” e l’analisi “decontestualizzata” dei filmati contribuiscono a creare un clima di “tortura” nei confronti degli insegnanti.
Lodolo D’Oria ha poi chiarito che il burnout, pur non essendo una patologia, è una “condizione” di esaurimento psicofisico che colpisce in particolar modo le professioni d’aiuto. “Il burnout non è una patologia, è una condizione,” ha spiegato. Nel caso degli insegnanti, la peculiarità del rapporto con l’utenza, “un rapporto di tipo asimmetrico” e “totalmente diverso” da quello di altre professioni, li rende particolarmente vulnerabili.
“A un docente consiglierei alcuni passaggi pratici ed essenziali,” ha continuato D’Oria, “primo fra tutti è essere informato circa l’usura psicofisica che comporta il suo lavoro.” Tra gli altri consigli, l’esperto ha suggerito di “condividere” le proprie difficoltà con i colleghi e di “richiedere l’accertamento medico d’ufficio” in caso di necessità.
Lodolo D’Oria si è infine rivolto al Ministero dell’Istruzione e del Merito, auspicando “ricerche sulle diagnosi reali” e “formazione specifica” sul tema del burnout.
L’intervista si è conclusa con un invito alla solidarietà tra colleghi: “Parlarne con i colleghi innanzitutto perché sanno bene quello che voi state attraversando”.