Storia di Giacomo Matteotti che sfidò il fascismo: una grande lezione di educazione civica per tutti. Un testo consigliato per la scuola Secondaria

A cent’anni dall’assassinio del deputato socialista, lo scrittore Andrea Franzoso, autore di bestseller come Ero un bullo e Viva la Costituzione, da poche settimane è nelle librerie con un nuovo libro – Lo chiamavano Tempesta – in cui racconta ai ragazzi la figura di Giacomo Matteotti. Un testo consigliato per la scuola secondaria di primo e secondo grado.
Con la fine di Matteotti, sequestrato e ucciso da cinque sicari cento anni fa, il 10 giugno 1924, comincia per l’Italia la dittatura fascista. Andrea Franzoso racconta la vita del deputato socialista – di carattere tanto energico, combattivo e rigoroso da essere chiamato “Tempesta” – che ha difeso la nostra libertà minacciata. Dalle prime esperienze nel Polesine alla lotta per la giustizia sociale, dall’amore per la moglie Velia a quello per lo studio, la scuola e la pace, Matteotti si è sempre speso senza risparmio.
Tra i primi a comprendere la vera natura del fascismo, non ha esitato a denunciarne la violenza, i soprusi e il malaffare, divenendo il più temibile avversario di Mussolini. Nel libro l’autore ricostruisce passo dopo passo il piano squadrista per eliminarlo, assieme agli eventi successivi che hanno fatto da spartiacque nella storia del nostro Paese: le reazioni politiche e l’Aventino, le indagini sul delitto e il processo-farsa, fino all’assunzione di responsabilità di Mussolini e la soppressione dei diritti. Lo chiamavano Tempesta celebra il coraggio di Giacomo Matteotti, ma è soprattutto una grande e attuale lezione di etica e di educazione civica per tutti.
Lo chiamavano Tempesta è in vendita in tutte le librerie e anche online qui o qui o qui.