Storia dell’Arte, dare più importanza a questo insegnamento
Nel gran parlare della traccia di storia scomparsa dai temi a partire dalla maturità 2019, c’è una storia su cui nessuno (quasi mai) prende le difese.
A prendersi questa briga è stato Pierluigi Battista, storica firma del Corriere della Sera, che con un elzeviro ha ricordato l’importanza di questa materia ricondotta inappropriatamente a materia ancillare – scrive Battista – relegata alla marginalità negli studi, quasi alla stregua di un momento di pausa ricreativa.
Nessun governo della scuola è mai riuscito a ridare dignità a questa materia considerandola alla stregua della storia della letteratura o delle lingue antiche. E si domanda, Battista, come sia possibile che nessuno sposi fino in fondo questa causa, cioè che si batta per ridare dignità a questo insegnamento anche “Per non continuare ad avere generazioni di studenti incapaci di vedere, guardare, decifrare le forme del mondo e della tradizione artistica”.
La battaglia sulla valorizzazione dell’insegnamento della storia dell’arte viene spesso riproposta. E’ un vulnus che viene denunciato e su cui si torna abbastanza di frequente, ma che inspiegabilmente non riesce a fare troppi passi avanti.