Stop con i jeans strappati, alla scuola primaria arriva l’uniforme: maglietta bianca e pantaloni. Polemica sui social

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In provincia di Brindisi, un istituto comprensivo ha introdotto un’uniforme scolastica obbligatoria per tutti gli studenti della scuola primaria e secondaria per l’anno scolastico 2023/2024. La notizia è stata diffusa tramite una circolare dell’11 agosto e sta suscitando diverse reazioni nei gruppi social dei genitori.

La proposta include una T-shirt bianca – preferibilmente adornata con il logo dell’istituto – e pantaloni o jeans per entrambi i sessi. In aggiunta, si raccomanda una felpa con cappuccio nei toni del grigio scuro e blu, sempre con il logo distintivo.

Anche se la circolare non specifica il costo, viene garantito che i prezzi resteranno gli stessi degli anni precedenti. Questa affermazione potrebbe non tranquillizzare tutte le famiglie, soprattutto quelle con difficoltà economiche, considerando che molte già riciclavano o riutilizzavano grembiuli tra alunni di diverse età o avevano approfittato di sconti per acquistare in anticipo. Altri genitori hanno inoltre articoli conformi alle specifiche, ma privi del logo dell’istituto.

La situazione è diversa per la scuola dell’Infanzia, dove le disposizioni restano le stesse degli anni passati. Gli alunni indosseranno t-shirt bianche con pantaloncini o pantaloni blu, a seconda del sesso, per determinati periodi dell’anno, mentre in altri momenti sarà richiesto l’uso del grembiule.

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