Stop cellulari a scuola anche per la didattica? Il problema è a casa. Ecco il contratto che i genitori dovrebbero sottoscrivere con i figli

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Lavoro a chiamata

Il Ministro dell’Istruzione, Giuseppe Valditara, ha recentemente evidenziato la necessità di riconsiderare l’utilizzo dei dispositivi mobili nell’ambito scolastico, dall’infanzia fino alle scuole medie, anticipando delle nuove “Linee guida” nelle quali si raccomanderà cautela nell’uso degli smartphone, riflettendo le preoccupazioni sollevate da studi a livello globale. Mentre per le scuole elementari sarà suggerito un impiego mirato dei tablet, sempre con finalità educative e di inclusione. Basterà?

Se i divieti e l’educazione nell’uso consapevole degli smartphone non partirà da casa, probabilmente no.

Ecco, quindi, che una scuola Friulana ha suggerito ai genitori di sottoscrivere un contratto con i propri figli, al fine di educarli all’uso dei devices, anche in funzione della sicurezza.

Riportiamo il testo del Contratto realizzato dall’Istituto Comprensivo Genoma

“ Cara/o ….

Sei ora padrona/e di uno smartphone. Accidenti, non è una cosa da poco!
Tu hai anni, sei sveglia/o e responsabile e sai che questo strumento, seppur piccolo è molto potente. Si possono fare cose molto interessanti, utili e divertenti, ma se non si è cauti anche molto dannose per se stessi e per gli altri.
Noi stessi a volte ci troviamo in difficoltà e per questo è importante che ci alleiamo per poter usare al meglio queste tecnologie concordando alcune regole. Spero tu capisca che il nostro compito è crescerti in modo che tu possa diventare un adulto saggio ed equilibrato, che sa sfruttare il meglio di queste tecnologie, senza esserne dominato.
Che sa prendersi le proprie responsabilità.

Leggi bene il seguente contratto: possiamo discutere insieme alcuni aspetti di queste regole, ma una volta firmato
dovrai rispettarlo altrimenti rimetteremo in discussione la tua possibilità di usare il telefono.

REGOLE DI BASE

1. L’utilizzo dello smartphone, dal momento in cui si connette in rete, avviene sotto la completa responsabilità di papà e mamma. Non solo firmiamo noi il contratto telefonico, ma per legge siamo responsabili di tutto ciò che tu fai in rete e della tua sicurezza on-line. In sostanza ti stiamo dando una grande fiducia sulla base delle poche regole che concorderemo insieme. Siamo o non siamo bravi?

2. Sapremo quindi sempre quale è la tua password. Potremo anche chiederti di vedere insieme cosa c’è sul tuo cellulare. Non per farci i fatti tuoi, ma per poterti proteggere e prevenire possibili problemi e brutte esperienze on-line.

3. Il telefono verrà spento la sera alle ore e riacceso alle ore del mattino. Non potrai tenerlo in camera tua la notte, nemmeno come sveglia, per una questione di salute e sicurezza. Concorderemo inoltre per quanto tempo e in quali occasioni lo potrai utilizzare durante il giorno (usando lo spazio “Note” in fondo).

4. Decideremo insieme quali nuove App potrai installare sul telefono. Tieni conto che molte hanno dei limiti di età e dovremo quindi decidere insieme se potrai utilizzarle sotto la nostra supervisione.

SAPERLO SPEGNERE QUANDO NON SERVE

5. Il telefono non deve essere utilizzato a scuola (a parte quando esplicitamente richiesto dagli insegnanti).

Approfittane per stare con i tuoi compagni. Saper dialogare di persona, anche per chiarire incomprensioni e divergenze, è una competenza fondamentale nella vita che si sviluppa solo con l’allenamento. Anche la capacità di concentrarsi senza distrazioni lo è. Esercitati a spegnerlo anche quando studi.

6. Impara a non usarlo quando non è necessario. Non è facile a volte nemmeno per noi, aiutiamoci in questo.

Spegniamolo, rendiamolo silenzioso, mettiamolo via quando siamo insieme e in pubblico. Specialmente al ristorante, al cinema e mentre parliamo con altre persona. Non lasciamo che il cellulare ci faccia dimenticare la bellezza di stare insieme e guardarci negli occhi.

Non occorrono miliardi di foto e video. Non c’è bisogno di documentare (e condividere on-line) tutto. Vivi le tue esperienze, rimarranno nella tua memoria per sempre! Lascia il telefono a casa, qualche volta, e sentiti sicura/o di questa decisione. Impara anche a fare senza.

QUANTO VALE?

7. Se il telefono cade nella tazza del water, va in pezzi cadendo a terra o svanisce nel nulla, sei responsabile del costo di sostituzione o riparazione. Taglia l’erba, fai da babysitter a tuo fratello, metti da parte i soldi che ti regalano al compleanno. Se succede devi essere pronta/o a ricomprartelo.

SICUREZZA E RESPONSABILITA’

8. Non ti fidare degli sconosciuti sia nella vita reale che nel cyberspazio, il mondo è pieno di gente di ogni tipo e non tutti intenzionati a farti felice o al tuo bene. In generale sii diffidente nei confronti di chi vuole sapere troppe cose e non dare mai informazioni su di te o sulla tua famiglia a chi non conosci nella vita reale. (Non condividere la tua password, neanche con gli amici: appartiene solo a te!)

9. Non inviare o inoltrare foto imbarazzanti, intime o umilianti tue o di altre persone. Non ridere. Un giorno sarai tentato/a di farlo, a dispetto della tua intelligenza. È rischioso e potrebbe rovinare la tua vita, le tue relazioni, il tuo percorso di studi e il tuo lavoro futuro. Il “cyberspazio” è vasto e più potente di noi. Una frase o un’immagine una volta postate non sono più sotto il nostro controllo. Possono arrivare potenzialmente a chiunque e possono rimanere per sempre. E’ difficile far sparire le cose da questo spazio, inclusa una cattiva reputazione.

10. Non usare la tecnologia per mentire, deridere o ingannare gli altri.

Non scrivere in un messaggio o in una mail qualcosa che non diresti di persona. Non farti coinvolgere in conversazioni che possono fare del male a qualcun altro. Sii un buon amico e rispetta sempre gli altri anche on-line. Non partecipare nemmeno passivamente a comportamenti di questo tipo, rimanendo zitto o non avendo il coraggio di dire il tuo pensiero e intervenire se qualcuno viene escluso o preso di mira.

Chiediti sempre come sta la persona dall’altra parte e se capisci che sta soffrendo non rimanere indifferente.

IN CONCLUSIONE …

Capiterà che farai qualche pasticcio, lo sappiamo, come noi dopotutto. Forse ti ritireremo anche il telefono. Ci metteremo comunque seduti e ne parleremo. Ti aiuteremo se qualcosa ti ha turbato o ferito. Ricominceremo da capo, cercando di capire. Tu e noi continuiamo a imparare cose nuove, giorno per giorno. Noi siamo dalla tua parte, nella tua stessa squadra. Siamo insieme e cerchiamo di crescerti felice e saggia/o. Spero che tu possa essere d’accordo su questi punti. Molte delle “lezioni” che fanno parte della lista non si applicano soltanto al telefonino, ma anche alla vita.

Ti vogliamo infinitamente bene e non vediamo l’ora di imparare nuove cose insieme a te

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