Stop appalti pulizia, manifestazione a Roma: nessuno resti escluso
Stop appalti pulizia, oggi 15 ottobre sciopero e presidio a Roma organizzato da Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltrasporti: “Nessuno resti escluso dall’internalizzazione”.
Dal 1° gennaio 2020 i lavoratori delle cooperative di pulizia verranno stabilizzati e saranno assunti in qualità di collaboratori scolastici.
Si resta in attesa del decreto ministeriale che stabilirà le modalità della procedura selettiva e il numero esatto delle assunzioni Ata. Al momento si sa che è stato eliminato il colloquio, per cui la procedura concorsuale inizialmente prevista è stata modificata anche per fare in modo che venga rispettato il tempo stabilito dalla legge di Bilancio.
Oggi a Roma, in Piazza Montecitorio, si è svolta la manifestazione dei lavoratori provenienti da tutta Italia. Slogan del presidio: “Nessuno resti escluso“. Il timore dei sindacati infatti è che dalla procedura resti esclusa una buona fetta di lavoratori che non possiedono i requisiti. Per questo, nonostante l’approvazione del CdM del decreto salva-precari del 10 ottobre, i sindacati sono voluti scendere in piazza affinché “si mantenga alta l’attenzione sul tema”.
“Siamo favorevoli al decreto di internalizzazioni e ne attendiamo la definizione, ma vogliamo che tutti i lavoratori vengano coinvolti nel piano di assunzione. Confermiamo la disponibilità a trovare soluzioni per tutti” affermano le organizzazioni sindacali.
Presente alla manifestazione anche l’onorevole Nicola Fratoianni (SI-LeU), che ha spiegato: “Questa mattina sono stato con le lavoratrici e i lavoratori degli appalti per le pulizie nelle scuole, che protestavano davanti a Montecitorio.
Dopo anni di precariato e scarsi diritti chiedono, come è sacrosanto, che venga riconosciuto il loro lavoro e la possibilità di rientrare nella internalizzazione prevista dalle leggi“.