Stop ai social per gli under 16, il Partito Democratico rompe gli indugi: “Legge depositata in Parlamento sia approvata in modo bipartisan”
Il Partito Democratico propone di regolamentare l’accesso ai social media per i minori in Italia, prendendo esempio dalla recente legge approvata in Australia che vieta l’utilizzo delle piattaforme social agli under 16.
“L’Australia ha vietato i social media agli under 16 con una legge votata da tutto il parlamento. Possiamo farlo anche noi”, ha dichiarato Simona Malpezzi, vicepresidente della bicamerale infanzia e adolescenza e firmataria del disegno di legge bipartisan già incardinato al Senato.
La proposta, a prima firma Mennuni, Malpezzi e Madia, e sottoscritta da altri gruppi parlamentari, mira a velocizzare l’iter legislativo per affrontare una problematica sempre più urgente. “È arrivato il momento di riconoscere un problema e cominciare ad occuparsene”, ha aggiunto Marianna Madia, componente della bicamerale e prima firmataria della legge. Il PD auspica quindi un intervento normativo che tuteli i minori dai potenziali rischi connessi all’utilizzo dei social media, ispirandosi al modello australiano.
